Signorini: “La Galanti mi disse che per parlare di Indila voleva la copertina”
Claudia Galanti ha dovuto affrontare la peggiore tragedia che possa colpire una madre, la morte di un figlio. La piccola Indila Sky, infatti, è deceduta a soli nove mesi. Per la modella è seguito un periodo di profondo dolore. Nel febbraio scorso, poi, ha voluto rompere il silenzio rilasciando un'intervista al settimanale "Chi". La Galanti raccontò che la sofferenza era tale da averla spinta a pensare al suicidio. Alfonso Signorini le dedicò anche la copertina accompagnata dal virgolettato: "Ho perso per sempre la mia felicità".
In queste ore, si è ripreso a parlare di quell'intervista. A farlo è il settimanale "Vip". La rivista riporta le dichiarazioni che Alfonso Signorini ha rilasciato a Selvaggia Lucarelli. Il direttore di "Chi" sostiene che la Galanti abbia accettato di parlare della morte di Indila, solo in cambio della copertina:
“Faccio il mio lavoro, propongo delle interviste e le persone sono libere di accettare o no. Certo, se mi chiedi il mio punto di vista, io non l’avrei fatta: per me il dolore ha a che fare con il pudore e non si racconta a un giornale. Quando mi sono sentito dire ‘Parlo, ma voglio la copertina’, ho pensato ‘Che cinismo!’, ma non giudico”.
Selvaggia Lucarelli, allora, gli ha chiesto come mai ci sia tanta attenzione su Claudia Galanti. Signorini ha risposto:
“Perché lei rappresenta un mondo che negli anni ’90 era più manifesto, quello degli smargiassi. Per dire, quando era incinta, le ho chiesto delle foto che raccontassero la sua vita nel lusso. Mi è arrivata una foto di lei in una suite che si faceva limare unghie di mani e piedi e pensai ‘Vabè, questa è pazza!’. Le sue transumanze con l’amica Raffaella Zardo tra Formentera e Las Vegas è una realtà da raccontare“.