Silvia Provvedi: “So che Fabrizio Corona è innocente, lo aspetterò fuori dal carcere”
Silvia Provvedi torna a parlare di Fabrizio Corona, cui continua a essere sentimentalmente legata nonostante il ritorno dell'ex re dei paparazzi in carcere. La gemella bruna della Donatella è stata raggiunta dai microfoni di Mattino 5, dove ha sostenuto ancora una volta il fidanzato, dichiarandosi assolutamente convinta della sua innocenza.
Solo 24 ore fa, la Cassazione ha confermato che Corona dovrà restare in carcere, dove attenderà l'esito del processo che lo vede imputato per intestazione fittizia di beni, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e violazione delle norme patrimoniali relative alle misure di prevenzione. Per poter andare a trovare il compagno nella struttura detentiva di San Vittore a Milano, la Provvedi ha ottenuto il foglio di convivenza che rende lei e Fabrizio una coppia di fatto.
"Possiamo vederci solo sei ore al mese, non sto con un delinquente"
A Mattino 5, Silvia ha descritto le difficoltà del loro rapporto a distanza forzata, sostenendo fermamente come le accuse rivolte al compagno siano ingiuste e chiedendo che possa continuare le sue cure psicologiche fuori dalle mura carcerarie. Inoltre, ha confermato l'intenzione di aspettarlo finché Corona non tornerà definitivamente libero.
Abbiamo 6 ore al mese per vederci ed abbiamo avuto occasione di parlare. Il carcere è duro per tutti, non è una passeggiata, ma Fabrizio è combattivo ed è pronto a dimostrare la sua innocenza. E io credo e so che è innocente. L'ansia e la tensione ci sono, ma è sereno e pronto a combattere. Sicuramente riuscirà a reggere il colpo, è una persona forte, tosta. I soldi sono frutto solo di lavoro e sono leciti. Ci tengo a dirlo. Fabrizio passa per quello che evade, ma dal 2009 ad oggi ha versato 8 milioni di euro di tasse. Non sto con un delinquente. In affidamento stava diventando un'altra persona, si stava ritagliando un bel ruolo come padre, io gli stavo dando la stabilità per un futuro bello. Spero gli venga data la possibilità di ricominciare dal quel percorso, perché penso che Fabrizio abbia veramente bisogno di una terapia costante, ma non in galera. Non è il posto che lo possa fare cambiare. Sono disposta ad aspettare, ci sono. Alla faccia di chi pensa di no.