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Simon Messner: “Mio padre non c’è mai stato, non mi ha nemmeno invitato al suo matrimonio”

Il loro rapporto è rigido e distante, lui chiama persino il padre per nome: “La nostra non è mai stata una relazione padre-figlio, lui non è un genitore come gli altri. Mi fa soffrire, ma lui è il boss, da sempre”, confida Simon Messner al Corsera. “Non è stato facile essere il figlio di una leggenda: a me serve un padre e lui non lo è mai stato. Cercherò di fare meglio quando avrò dei figli miei”. Il giovane alpinista e videomaker oggi vive ad Innsbruck con la sua compagna. Ma non ha digerito il terzo matrimonio del padre: “Mi dà molto fastidio. Non accetto che sua moglie abbia l’età di mia sorella”.
A cura di Giulia Turco
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Simon Messner racconta il suo rapporto difficile con il padre, scalatore e "re degli 8mila" Reinhold Messner. Oggi lavorano fianco a fianco con la casa di produzione ‘Messner Mountain Movie', che mette in scena film e lungometraggi che hanno a cuore, inevitabilmente, la passione per la montagna. Il loro rapporto però è rigido e distante, lui chiama persino il padre per nome: "La nostra non è mai stata una relazione padre-figlio, lui non è un genitore come gli altri. Mi fa soffrire, ma lui è il boss, da sempre", confida Simon al Corsera. "Non è stato facile essere il figlio di una leggenda: tutti lo vedono come un mito ma a un bambino non serve una leggenda, serve un padre e lui non lo è mai stato. Cercherò di fare meglio quando avrò dei figli miei".

Il rapporto difficile con il padre Reinhold

"Fare il film maker è il mio lavoro, ma la mia passione è l'alpinismo. E non è stato Reinhold a trasmettermela", contrariamente a quanto si possa pensare. Il rapporto padre figlio infatti è sempre stato piuttosto distante e l'amore per le montagne sembra averlo contagiato solo molto tardi, "a 17 anni, proprio perché la tematica era così presente in casa e non mi interessava". Poi il primo approccio con l'arrampicata lo ha fatto ricredere, lo ha conquistato: "Eppure soffrivo di vertigini", ammette. "Così, vincendo i miei limiti, sono diventato un alpinista". Il padre però non era al suo fianco, in tutto ciò: "Non sono mai andato con lui in arrampicata né mi ha mai portato nelle sue avventure", confida al Corriere. "Ma in quota impari molto dalle emozioni che vivi, dalle paure che devi superare: è un rapporto molto intimo e personale che riguarda solo te e le montagna".

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Simon Messner: "La moglie di mio padre ha l'età di mia sorella"

Messner junior rivela al Corriere qualche dettaglio della sua vita privata. Racconta di avere al suo fianco una compagna, 30 anni come lui, conosciuta durante il Master in biologia molecolare con la quale oggi vive a Innsbruck: "Vorrebbe sposarsi, ma io non sono interessato al matrimonio". Diversamente dal padre che a 77 anni si è appena risposato per la terza volta con Diane Schumacher, 35 anni più giovane di lui. "Mi dà molto fastidio. Non sono andato al matrimonio, non sono stato invitato. Non accetto che sua moglie abbia l'età di mia sorella. Ma lui è Reinhold e se ha qualcosa in testa lo fa. E io tengo le distanze. Non è più come un volta", ammette. "Finché ero giovane era più semplice, oggi non voglio più cercare di farmelo andare bene: io ho la mia vita e io la sua".

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