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Simona Ventura dopo l’accoltellamento a Niccolò Bettarini: “Comincia una nuova vita con nuovi colori”

Lo sfogo di Simona Ventura su Instagram dopo l’accoltellamento a Niccolò Bettarini: “Ne ho sempre avuto la consapevolezza, mai la certezza, ma credo che nella vita esista un punto di svolta… Un momento in cui capisci che un ponte è rotto, una strada è senza uscita e ti trovi davanti a un muro. La famiglia ora ha trovato un nuovo ponticello, una nuova strada per restare unita e vivere la vita. Con nuovi colori”.
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Simona Ventura ha pubblicato pochi minuti fa un post su Instagram in cui tira la linea, fa un resoconto della drammatica esperienza vissuta, conclusasi però con un lieto fine e con nuove consapevolezze. Dopo l'accoltellamento subito da Niccolò Bettarini, il ricovero all'Ospedale Niguarda di Milano, ora che il peggio è passato, la conduttrice sente di aver vissuto un periodo in cui si è chiuso un ciclo, ora se ne apre uno nuovo.

Lo sfogo di Simona Ventura

Un lungo sfogo di Simona Ventura su Instagram. La conduttrice si racconta, rivela il buio di quei momenti e di "quelle telefonate che una mamma non vorrebbe e non dovrebbe mai ricevere!". Il precipitarsi di Gero Carraro, suo compagno, lo stringersi intorno alla grande famiglia allargata che c'è con Stefano Bettarini, padre di Niccolò, e Nicoletta Larini e la commozione di essere tutti lì "a constatare il miracolo". È un giorno nuovo, una vita nuova per Simona Ventura e per la sua famiglia.

Ne ho sempre avuto la consapevolezza, mai la certezza, ma credo che nella vita esista un punto di svolta… Un momento in cui capisci che un ponte è rotto, una strada è senza uscita e ti trovi davanti a un muro.
Io quel punto l’ho raggiunto la mattina del 1 luglio mentre ero in viaggio. È vero: queste sono telefonate che una mamma non vorrebbe e non dovrebbe mai ricevere! Io ne ho sempre avuto il terrore, un po’ perché ho vissuto dei drammi tra incidenti stradali dei miei amici e le lacrime dei loro genitori. Mi sono sempre detta che il dolore più grande e innaturale sia perdere un figlio. La telefonata a @gero_carraro che si è precipitato al Niguarda, la corsa da Torino a Milano, l’abbraccio in ospedale con Nick e sapere dagli straordinari medici del trauma team (diretto dal prof. Osvaldo Pasqua) che mio figlio non era in pericolo di vita! Il pianto liberatorio, l’arrivo di @stefanobettarini1 e @nicolettalarini, la commozione di essere insieme a constatare un miracolo.
Il nostro @mr_bettarini, nonostante le 11 coltellate, era sopravvissuto con la forza dei suoi 19 anni perché Dio gli ha messo una mano sulla testa, per il destino (tante troppe volte cinico e baro) era stato con lui generoso.
Non saprei dire, ora che so che è andato tutto bene, quali siano le mie emozioni… rabbia, odio, vendetta, gratitudine, felicità. Riesco solo a dire GRAZIE!
So solo che la signora Morte con la sua falce insanguinata ha dato uno schiaffo alla nostra famiglia, una famiglia allargata (con tutta le sue difficoltà) ma allegra e per bene e che da oggi ha trovato un nuovo ponticello, una nuova strada per restare unita e vivere la vita.
Una nuova vita con nuovi colori!

Le reazioni del mondo dello spettacolo

E quanti commenti sono giunti per Niccolò Bettarini, soprattutto da parte del mondo dello spettacolo. Moltissimi dell'ambiente Mediaset hanno dimostrato vicinanza alla famiglia Bettarini-Ventura-Carraro. Tra questi Nicola Savino, il conduttore di "Balalaika", e di Gemma Galgani, la protagonista del Trono Over di Uomini e Donne. C'è il commento di Gabriella Labate, la solidarietà mostrata anche da Mara Venier, che come è noto non è in ottimi rapporti con Simona Ventura. Sono state situazioni difficili, che hanno fatto passare qualsiasi dissapore.

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