Simone Taranto lascia Teresa e U&D: “Non voglio corteggiare una così”
Ci sono corteggiatori che si insultano via social network pur di difendere Teresa Cilia e altri che, delusi dalla bella tronista siciliana, esprimono il loro dissenso attraverso la rete. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Simone Taranto, corteggiatore di Teresa la cui assenza è stata notata nell’ultima puntata di Uomini e Donne andata in onda. Il fatto di essere precisa e puntigliosa – cosa evidenzta soprattutto dai suoi detrattori – ha spinto Simone a fare marcia indietro e ad abbandonare il programma. Il momento della sua autoeliminazione non è andato in onda ma è lui stesso a spiegare su Facebook che cos’è accaduto nel corso della puntata che ha segnato la sua uscita di scena:
Comunque non sono scomparso da Uomini e Donne. Ho deciso IO di eliminarmi, ho deciso io di non voler più corteggiare una ragazza così. Oggi in tv non si sono viste le cose per come sono realmente accadute, anzi. In realtà non si è visto proprio niente! Ho salutato educatamente tutti e prima di uscire, la ragazza mi ha augurato di fare un buon calendario. Non ci stavo neanche pensando, ma forse lo farò.
Il modello mascherato da “venditore ambulante”
Chi segue Uomini e Donne sa che Teresa, nel tentativo di trovare l’uomo della sua vita, si è gradatamente allontanata da Simone. I primi dubbi sul suo conto sono nati poche settimane fa, dopo che l’ex corteggiatore aveva dichiarato di lavorare come venditore ambulante, senza aggiungere null’altro. Con il trascorrere del tempo, il pubblico si è accorto che qualcosa non quadrava e che Simone, pur non avendolo mai pubblicamente ammesso, avrebbe spesso prestato viso e corpo a diverse campagne pubblicitarie. Simone è un modello e addirittura appartiene a un’agenzia che propone volti nuovi per il mondo della moda. Sarà anche un ambulate ma la sua professione non si limita esclusivamente a quello. Perché non dichiararlo allora? Questa è la domanda che Teresa deve essersi posta, la stessa che l’ha spinta a mettere da parte il giovane per concentrarsi sulla conoscenza di Salvatore Di Carlo, Fabio Colloricchio e Vincenzo Lucignano, i suoi tre corteggiatori preferiti. Vedendosi messo in disparte e probabilmente nel tentativo di suscitare una reazione mai arrivata, Taranto ha giocato la carta dell’eliminazione. Gli è andata male, purtroppo, perché la Cilia non l’ha fermato.