Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis: “Uno dei nostri figli ha cambiato scuola per bullismo”

Non è facile la vita per i figli delle celebrities, soprattutto ai tempi dell'odio diffuso via social. Ne ha parlato Sonia Bruganelli in un'intervista sul nuovo numero di Chi, parlando dei tre figli avuti dal marito Paolo Bonolis, Silvia, Davide e Adele. I ragazzi hanno rispettivamente 17, 15 e 11 anni. "Mi ritrovo tre persone con necessità, gusti e caratteri diversi, e con reazioni, al mio essere madre, totalmente differenti", ha spiegato la Bruganelli, che ha deciso di tutelarli dalle ingerenze della rete e tenere un profilo basso su Internet.

Da qualche anno stanno vivendo delle difficoltà con la popolarità della nostra famiglia. Ed è per questo che sui social ho fatto qualche passo indietro. Non rinnego nulla, ma voglio che i ragazzi vivano serenamente senza correre il rischio che qualcuno li accusi o disturbi per via del mio comportamento.

La scelta di Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis

La Bruganelli fa probabilmente riferimento all'ondata di accuse subite negli scorsi anni per "ostentazione" della sua vita di lusso sui social. Sembra che le critiche degli haters abbiano avuto ripercussioni nella vita reale per uno dei suoi figli (di cui non ha fatto il nome), vittima di una difficile situazione: "Nell'ultimo anno, siamo stati costretti a dover cambiare scuola ad uno di loro, per delle situazioni molto vicine al bullismo. Ora, fortunatamente, la situazione è tornata alla normalità, ma quest’odio sociale mi ha fatto riflettere molto".

Chi sono i figli di Paolo Bonolis

Bonolis e la Bruganelli tengono i figli molto lontani dal mondo dello spettacolo e del gossip, soprattutto la primogenita Silvia che ha una patologia cardiaca e alcuni problemi motori. Bonolis è anche papà di altri due figli nati dal primo matrimonio con Diane Zoeller. Per una curiosa scelta, entrambi si sono sposati da poco e a distanza di una manciata di settimane: prima è convolato a nozze Stefano e poi Martina, che fa la regista teatrale a New York. A tutti loro, Bonolis ha rivolto parole bellissime nel suo libro Perché parlavo da solo:

Stefano è un uomo libero, generosissimo e buono. E io sono felice che abbia accanto a sé la donna che ama. Martina è l’espressione più pura della dedizione e della compulsività creativa, assiste bambini con problematiche e scrive per il teatro. Silvia è luce allo stato puro. È sgusciata fuori dalle difficoltà che la vita le ha riservato fin dalla nascita, curandosi con il divertimento e con il sorriso. Davide ha un’ironia velocissima e un grande talento per lo sport, anche se è pigro quanto me, mentre Adele quando c’è da faticare per un obiettivo, non si tira mai indietro e ha un’intelligenza vivacissima.