Sonia Lorenzini: “Avevo la percezione che tra Claudio e Mario le cose non andassero”
Sonia Lorenzini, ex tronista a Uomini e Donne, commenta la separazione tra Claudio Sona e Mario Serpa. Con l’ex corteggiatore romano c’è stato dell’astio per mesi. Solo in occasione della scelta della tronista, i due sono riusciti a seppellire l’ascia di guerra. Intervistata da Giada Di Miceli per Non succederà più in onda su Radio Radio, Sonia commenta la separazione tra Claudio e Mario rivelando di aver subodorato che le cose tra loro non andassero ben prima dell’annuncio ufficiale:
Da dentro avevo la percezione che qualcosa non andasse. Io in una puntata lo dico, un po’ per provocazione. Li vedevo poco insieme e non capivo cosa potesse ostacolare un amore, in due persone indipendenti e di una certa età. E poi già si vociferava e si leggevano cose. Lo vedevo incattivito.
Con Mario sono riusciti a fare pace. Terminato il suo trono, sono terminate anche le schermaglie che li vedevano contrapposti:
Ad oggi ci siamo chiariti io e Mario e sono molto contenta di questa cosa. Io con lui non avevo mai avuto niente, non riuscivo a capire l’accanimento nei miei confronti e il voler insinuare di un presunto accordo che non c’era. Col senno di poi probabilmente anche lui si è reso conto di avere sbagliato, acqua passata.
Sonia ed Emanuele Mauti, suo compagno, oggi convivono a Roma. La scelta che gli ha permesso di stare insieme è stata sofferta, ma la Lorenzini rivela che già da prima di quel momento i suoi sentimenti pendevano per quello che sarebbe diventato il suo fidanzato:
Di lui mi ha colpito tutto. Io non ho mai pensato a qualcun altro per la scelta. Da quando lui ha parlato la prima volta, io mi ritrovavo in ogni intervento che faceva, era l’odore della pelle.
Emanuele Mauti sulle accuse di omofobia: “Argomento lontano da me”
Emanuele replica anche alle accuse di omofobia che gli sono piovute addosso qualche settimana fa. Dopo un commento infelice postato in rete, Mauti è stato costretto a scusarsi. Oggi spiega le sue motivazioni:
È un argomento così lontano dalla mia persona. Io molto spesso non rifletto sul fatto che parlo davanti a migliaia di persone ed uso in quei frangenti lo stesso linguaggio che utilizzo tutti i giorni con i miei amici o in famiglia. E’ un linguaggio sicuramente scorretto, la parola è sbagliata, ma non era usata con cattiveria e non era un discorso riferito a loro due.