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Spunta il nome di Lele Mora sullo scandalo del concorso “Il più bello d’Italia” (ESCLUSIVA)

Carlo Mighetti, patron de “Il + Bello d’Italia” ha svelato alcune verità scioccanti sull’ultima edizione 2012 e ha lanciato la bomba: il presentatore Gaetano Gaudiero e Lele Mora, in veste di giurato in incognito, avrebbero cercato di imporre i loro preferiti al resto della giuria, in particolare 13 ragazzi di cui 11 napoletani.
A cura di Simona Saviano
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Spunta il nome di Lele Mora sullo scandalo del concorso “Il più bello d’Italia” (ESCLUSIVA)

Una clamorosa rivelazione giunge dal patron del concorso “Il + Bello d’Italia” Carlo Mighetti, che ai microfoni di Fanpage.it svela la sua versione dei fatti in merito alle accuse mosse dal presentatore Gaetano Gaudiero, che ha incolpato lo staff Mighetti di aver truccato i voti, dato che il Presidente di Giuria “Charly” non aveva riconosciuto la busta nella quale aveva espresso le sue preferenze. Inizia a raccontare quello che più ha insospettito il web, cioè il metodo di votazione e soprattutto confida ai nostri lettori chi si nasconde dietro la persona di Charly, si tratta dell'ex agente dei vip Lele Mora, scarcerato pochi mesi fa:

E' predisposta una giuria e ognuno esprime un voto da 1 a 3. In quest'occasione, il Sig. Gaudiero ha portato un ospite sotto lo pseudonimo "Charly", il suo nome è Lele Mora che anziché segnare il voto da 1 a 3, su un foglio ha segnato i numeri dei ragazzi che a suo dire dovevano essere classificati.

Lele Mora Presidente di Giuria in incognito – Il sig. Mighetti ha inoltre confermato che tutti i giovani partecipanti sapevano della presenza di Lele Mora in veste di giurato in incognito per una questione di privacy:

Lele Mora si è fatto chiamare Charly perché voleva rimanere anonimo a causa della sua situazione giudiziaria. Comunque tutti i ragazzi sapevano della presenza di Mora in giuria con diritto al voto al pari della Giuria ufficiale, anche perché alle ore 12.00 ha fatto una  presentazione\intervista a tutti i partecipanti al concorso nella Sala Valentino riservata e preclusa assolutamente a fotografi e giornalisti.

La non inclusione dei ragazzi segnati da Lele Mora sul suo foglio, ma non votati dalla Giuria, nell'elenco dei 30 finalisti ha scatenato l'ira del presentatore Gaudiero che, a richiesta del foglio del dott. Mora da noi non consegnato perché non valido e trattenuto per dimostrare la truffa dei voti, si esibiva in offese, minacce e diffamazione dell'organizzazione asserendo che il concorso era truccato.

Gaudiero e Mora avrebbero voluto imporre i loro preferiti – Dopo un controllo incrociato della persona incaricata di sommare i voti, infatti, gli organizzatori si sarebbero resi conto che ben 13 ragazzi, classificati sul foglio presentato da Charly, in realtà non erano stati votati dalla giuria:

Il dottor. Mora e il presentatore volevano imporre alla direzione del concorso ragazzi che non erano stati votati dalla giuria: in particolare tredici ragazzi, di cui undici di Napoli. Abbiamo cacciato via il presentatore e il Presentatore della Giuria e abbiamo proseguito il concorso nella maniera più onesta possibile

I partecipanti alla competizione non si sarebbero accorti subito del tentativo di truffa, ma una volta messi al corrente di quanto accaduto avrebbero ringraziato tutto lo staff che ha definito l'evento serio e trasparente sia tramite le parole di difesa di Donatella Gandolfo che tramite il patron Carlo, secondo il quale i ragazzi che hanno proseguito l'avventura hanno davvero raccolto i voti delle giurate. A quanto pare l'incoronazione di Fabio Marra come "Il più bello d'Italia" è avvenuta in totale trasparenza e senza nessuna truffa nelle votazioni, assegnandogli di diritto il titolo dell'edizione 2012 di uno dei concorsi maschili più ambiti.

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