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Stephan Weiler, il finto Simone Coppi: “Eliana deve farsi aiutare, non l’avrei mai frequentata”

Stephan Weiler rompe il silenzio dopo essere passato come il finto Simone Coppi, a seguito delle sue foto rubate e usate nelle chat con il fantomatico marito di Eliana Michelazzo. Su Spy si lascia andare alle sue considerazioni e reputa che la ragazza debba farsi aiutare da uno specialista per ricominciare a vivere. E aggiunge che nella vita privata, semmai si fossero conosciuti davvero, non sarebbe mai stata la donna per lui.
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Stephan Weiler rompe il silenzio dopo essere passato come il finto Simone Coppi, a seguito delle sue foto rubate e usate nelle chat con il fantomatico marito di Eliana Michelazzo. Su Spy si lascia andare alle sue considerazioni e reputa che la ragazza debba farsi aiutare da uno specialista per ricominciare a vivere. E aggiunge che nella vita privata, semmai si fossero conosciuti davvero, non sarebbe mai stata la donna per lui:

Se l’avessi incontrata nella vita privata non sarebbe stato un colpo di fulmine, e poi non posso pensare che una che ha creduto nell’esistenza di Simone Coppi a sia la donna per me. Per me è finita qui. Non ci siamo mai sentiti al di fuori delle telecamere. Se veramente crede ancora di essere sposata con me o lo ha creduto per dieci anni, e su questo ho i miei dubbi, le dico con il cuore di farsi aiutare da una specialista per cancellare tutto e ricominciare a vivere.

La paura per il danno d'immagine

Su tutto l'assurdo caso che ha coinvolto la sua persona, scaraventata nell'identità di un Simone Coppi inesistente, ha dichiarato: "Pensavo a uno scherzo, ma quando mi hanno detto che era vero, mi sono arrabbiato. La gente non credeva che non ne sapessi nulla e per me questo era un grosso problema: sia il ruolo di insegnante sia quello di Mister Svizzera richiedono il “vestito bianco”, cioè la totale assenza di ombre nella tua vita. Non volevo che si sporcasse la mia immagine".

I dubbi sulla verità di Eliana Michelazzo

Le reticenze rispetto alla versione di Eliana Michelazzo, che ha dichiarato di essersi accorta, solo dopo 10 anni e grazie al caso di Pamela Prati, che suo marito Simone Coppi non esistesse, sono molte e Stephan Weiler non fatica a palesarle: "La prima volta che l’ho incontrata mi è sembrata una persona insicura che non sapeva cosa le stesse accadendo, ma d’altro canto non potevo nemmeno credere che si fosse presa questo ruolo della vittima e non c’entrasse nulla, che avesse creduto davvero di essere sposata per dieci anni con un uomo che non aveva mai visto. Non posso credere che non abbia avuto dubbi e non abbia sospettato di essere stata ingannata. Perché quando l’ho vista sofferente non le ho preso la mano o non l’ho abbracciata? Pensavo: “Ma come può immaginare che, dopo aver creduto e aver fatto credere a tutta l’Italia di essere stata sposata con me per tutto questo tempo senza conoscermi, ora la prenda in braccio?”. Non si è minimamente preoccupata di cosa comportasse questo per me, e non mi è sembrata sincera. Mi sono sentito preso in giro. Non ho mai sentito dire di truffe amorose che durano per dieci anni, non mi sembra possibile".

La denuncia a Eliana Michelazzo

Sono girate voci insistenti riguardo a un'ipotetica denuncia fatta da Weiler a carico di Eliana Michelazzo e, nonostante quest'ultima abbia precisato in un post Instagram che questa denuncia non è mai avvenuta, il bel modello precisa che a tempo debito prenderà una decisione rispetto a quanto emergerà dalle indagini: "Questa è una cosa che vedrà il mio avvocato, io voglio denunciare il fatto che qualcuno abbia usato la mia faccia per un raggiro, spero che Eliana non c’entri, ma se verrà dimostrato che c’entra, allora denuncerò anche lei, mi sembra normale".

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