Tania Cagnotto: “Diventerò mamma tra due mesi, la bambina si chiamerà Maya o Isabel”
Tania Cagnotto rilascia un’intervista al settimanale Chi in cui racconta i suoi ultimi mesi di gravidanza. La tuffatrice è in attesa di una bambina che nascerà tra due mesi. La gravidanza è frutto del matrimonio con Stefano Parolin, suo compagno storico. In vacanza insieme al marito sulle Dolomiti, l’atleta olimpionica racconta con entusiasmo gli ultimi mesi: “Tra due mesi divento mamma e devo dire che sto vivendo la magia di questo momento, i primi due mesi ho avuto le nausee, ma poi è andata benissimo, ho preso sette chili in sette mesi e non ho molta fame, a parte le rinunce che devo fare non potendo mangiare speck e salame”. Conferma, inoltre, il sesso e il nome della bambina in arrivo:
Avremo una femminuccia ma non abbiamo ancora deciso il nome. Si chiamerà o Maya o Isabel. Vedo il parto come un salto nel vuoto, ma non come quelli che faccio in piscina, perché lì sono abituata e preparata, qui ho la sensazione che ti puoi preparare finché vuoi, ma non sarà mai come te lo immagini. La pancia mi piace molto, è il resto del corpo che mi fa strano, le gambe magre e poco muscolose, da sportiva sono abituata a vedermi più tonica.
Il matrimonio con Stefano Parolin
La tuffatrice si è sposata nel settembre del 2016. Il matrimonio, blindatissimo, è stato celebrato all’Isola d’Elba alla presenza solo dei parenti e gli amici intimi, circa 200 invitati tra i quali il Presidente della Coni Giovanni Malagò, il presidente della Federnuoto Paolo Barelli e, naturalmente, Francesca Dallapè, compagna di tuffi di Tania. Parolin ha 34 anni ed è uno skipper e un commercialista. Si conobbero proprio sull’isola che li ha visti sposarsi durante una vacanza in barca a vela.
Le Olimpiadi di Tokyo 2020
La maternità rimetterà in gioco la vita dell’atleta che, tuttavia, non si dice ancora certa di voler abbandonare i tuffi. Di recente ha ricevuto un invito dalla Dallapè che l’ha invitata a tornare insieme a lei alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. La Cagnotto ha rimandato ogni scelta a dopo il parto, quando si sarà calata nei panni di mamma:
Non mi sarei mai aspettata che Francesca mi facesse questa proposta, perché era lei quella che non vedeva l’ora di staccare, anche lei voleva diventare mamma e lo ha fatto prima di me. Evidentemente la gravidanza le ha fatto bene, è piena di energia ed è felice, la vedo carica riguardo a questo obiettivo. Solo che io, in questo momento, non posso neanche immaginarmi di vedermi lì nel 2020, perché devo valutare tante cose: come sarà il parto, come sarò io nel gestire la bambina, se sarò brava come Francesca, se sarò come mi auguro una mamma sportiva. Però il ritorno è una cosa che deciderò più avanti. Di sicuro non chiudo la porta, perché ho visto tanti atleti cambiare idea dopo il ritiro e non vorrei dire di no, perché se poi dovessi ripensarci…