Tina lancia una torta in faccia a Gemma, Manetti alla sua ex: “Hai perso la dignità da tempo”
Si fa sempre più accesa la rivalità tra Gemma Galgani e Tina Cipollari. Nel corso della puntata del trono over di Uomini e Donne andata in onda oggi 16 marzo 2018, l’opinionista si è spinta fino al punto da lanciare una torta in faccia alla rivale. Quel gesto è seguito a una provocazione della dama ai danni della Cipollari. Classificatasi terza nel corso di una sfilata che aveva per tema la sensualità, Gemma è sembrata essere comprensibilmente compiaciuta, soprattutto considerando il fatto che Tina le aveva assegnato solo un 4 durante le votazioni. Quando l’opinionista è sparita dietro le quinte, la Galgani ha commentato: “Sarà andata a prendere un po’ di bicarbonato per digerire il mio successo”. Dopo qualche istante, Tina è tornata armata di una torta che ha poi lanciato in faccia alla rivale. Dispiaciuta Maria De Filippi, che si è sincerata che Gemma stesse bene.
La lite con Giorgio Manetti
Quella di oggi è stata una puntata difficile per la dama torinese. Interrotto il rapporto con Giorgio Manetti, ha avuto con lui un aspro scontro. Di fronte al voto basso che l’uomo le ha assegnato durante la puntata, Gemma ha chiesto spiegazioni. “Sei molto elegante” ha detto Giorgio, per poi aggiungere: “Ma questa scena (Gemma ha rifatto quella di Basic Instinct, ndr) non è adatta a una donna della tua età”. A quel punto la Galgani si è ribellata, accusandolo di essersi espresso in precedenza con ancora meno eleganza. Piccato, Manetti ha replicato: “Tu parli di dignità? Sei la donna più denigrata d’Italia, la dignità l’hai persa da tempo”.
Tina le aveva già lanciato un gavettone
Qualche giorni fa, Tina aveva già manifestato fisicamente la sua antipatia nei confronti della Galgani. Al termine di un’altra lite, diventata, ormai, consuetudine in puntata, l’opinionista le aveva lanciato un gavettone, bagnandole parte dei capelli. Anche in quel caso, la Galgani aveva reagito con eleganza, pregata dalla De Filippi di non andare oltre ed evitare di rispondere in qualsiasi modo alla Cipollari.