Tutti gli amori di Loredana Bertè: da Red Canzian al campione di tennis Björn Borg
Loredana Bertè a 68 anni suonati è ancora una volta protagonista indiscussa del Festival di Sanremo. In gara con il brano "Cosa ti aspetti da me", la regina del rock italiano, così come è stata definita, continua ad essere l'artista ribelle ed anticonformista di sempre. Sul palco è sempre stata una vera guerriera ed è proprio attraverso la musica che la cantante ha tentato di raccontare la sua rabbia per i dolori laceranti che hanno attraversato la sua vita: la morte dell'amata sorella Mimì, il rimpianto per un figlio mai avuto, la sofferenza per amori infranti.
La vita sentimentale di Loredana Bertè
La vita sentimentale di Loredana Bertè è stata molto movimentata ed anche abbastanza sfortunata. L'artista è stata sposata due volte. Il primo marito della cantante è stato Roberto Berger, erede della famiglia proprietaria del marchio Hag. Dopo la fine della relazione durata 4 anni, è convolata a seconde nozze, nel 1989, con il famoso sportivo Björn Borg, ex numero uno del tennis mondiale. Un matrimonio molto discusso e naufragato a causa di forti incomprensioni caratteriali (lei ha sempre dichiarato di non essere stata mai accettata dalla famiglia del compagno). La musicista non ha mai avuto figli, un desiderio che avrebbe voluto esaudire e che oggi forse è diventato rimpianto: "Desideravo un figlio per lasciare qualcosa, oltre ai dischi. Non ho mai amato". In passato ha anche avuto in flirt, da entrambi ammesso con Red Canzian, lo storico bassista dei Pooh, che ha dichiarato: "Cose di gioventù, avevamo venti anni".
Gli anni neri della cantante
La nuova concorrente del Festival di Sanremo, in gara con il brano "Cosa ti aspetti da me", non ha mai nascosto il suo difficile passato e la sua infanzia dolorosa fatta di soprusi e botte. Dalla violenza sessuale ai pestaggi, fino ad arrivare al ricovero in una struttura psichiatrica, la Bertè ha sempre parlato apertamente dei suoi complicati anni di buio:
Non avevo i soldi per mangiare, figuriamoci se li avevo per la psicoanalisi. Mi sono curata da sola. chiudendo i rapporti con il nucleo familiare: loro non mi appartenevano. Mia madre di noi se ne fregava. Se a 12 anni uscivo di casa, non si accorgeva neanche quando, e se, rientravamo. Non ho mai avuto una famiglia e non mi manca. Non me ne frega niente. Questa è la cosa bella: non soffro più.