‘Uomini e Donne’ sta diventando un teatrino di cattivo gusto, Gemma dovrebbe tornare alla vita reale
Il Trono Over di ‘Uomini e Donne‘ si affrancherà mai dagli scontri tra Tina Cipollari e Gemma Galgani? I battibecchi infuocati, grotteschi e il più delle volte immotivati tra le due donne si ripetono incessantemente da anni. A volte, quei siparietti che hanno la potenzialità di essere divertenti, seppure ripetitivi, superano il limite dello scherzo e cadono in una scena poco edificante e di cattivo gusto.
Nella puntata di ‘Uomini e Donne', trasmessa lunedì 29 ottobre, l'ennesimo esempio. Riassumiamo i fatti per chi si fosse perso la puntata. Gemma Galgani ha collezionato l'ennesimo due di picche. Rocco Fredella, infatti, non solo ha chiarito di non volerne più sapere di lei ma è anche uscito con un'altra corteggiatrice. La cosa sembra aver provocato grande sofferenza nella dama del Trono Over, che – inconsolabile – ha pianto disperata. Tina Cipollari, vedendola in difficoltà, ha colto l'occasione per trasformare quel momento in spettacolo e ridicolizzare la donna per l'ennesima volta. Così, ha fatto entrare in studio un medico che ha chiesto a Gemma di andare dietro le quinte per poterla visitare.
La bionda opinionista, però, ha trattenuto la dama: "No qua dentro, che fuori, deve stare qui", facendo in modo che la scena della Galgani in preda a una crisi d'ansia si consumasse a favor di telecamera. In studio è scattato un riprovevole paradosso. Da una parte una Gemma Galgani tremante, che faceva fatica a tenere in mano la bottiglia d'acqua e spiegava al medico: "Non mi viene la voce", dall'altra il pubblico che se la rideva ascoltando le battute di Tina Cipollari: "Ha la tachicardia. Lo vedi che fa? Lo vedi che ha le convulsioni? Qualcosa ha, non mi sembra la Gemma di sempre. Zitti, perché forse ci lascia oggi". La scena si è interrotta solo quando Rocco ha preso per mano Gemma e l'ha condotta fuori dallo studio.
C'è un limite oltre il quale lo scherzo deve finire
Alla luce di quanto accaduto, viene spontaneo chiedersi fino a che punto l’umorismo possa spingersi in nome dello spettacolo. Non può essere ritenuto lecito prendersi gioco di una donna in preda a un attacco d’ansia. È impietoso ammiccare al pubblico e colpirla con una raffica di battute causando l'acuirsi del suo malessere. Lo ha sottolineato la stessa Maria De Filippi: “Le sta venendo una crisi perché questa continua a dire che sta male”. Come se tutto fosse concesso in nome dell'intrattenimento. Non è così. Esiste un limite oltre il quale lo scherzo deve finire. Che si creda o meno alle lacrime di Gemma Galgani, suscita amarezza vederla diventare oggetto di scherno in un momento di fragilità, assistere ai suoi singhiozzi sullo sfondo delle risate del pubblico. La capacità di comprendere quando qualcosa cessa di divertire e scade nel cattivo gusto dovrebbe essere una facoltà basilare per chiunque tenga ogni giorno compagnia agli italiani. Qualcuno potrebbe obiettare ‘È solo finzione’, ma l’ipotesi della lite studiata a tavolino dovrebbe essere scartata a priori, considerate le tante lotte dei professionisti che lavorano a ‘Uomini e Donne’ per affermare la veridicità di tutto ciò che accade in studio.
Se Tina Cipollari è eccessiva, Gemma Galgani è recidiva
Se si escludono casi limite come quello appena citato, è tuttavia onesto sottolineare che sta diventando sempre più arduo prendere una posizione negli scontri tra le due donne. È evidente, infatti, la tendenza di Gemma a commettere sempre gli stessi errori, diventando vittima del classico ‘Al lupo! Al lupo!‘. Dinanzi all'ennesimo sfogo per questo o quel corteggiatore, il pubblico fatica a ritenerla credibile. Basta ripercorrere le sue relazioni per ritrovare sempre lo stesso schema.
Giorgio Manetti voleva lasciare il programma con lei. Marco Firpo la conquistò facendole dimenticare brevemente il gabbiano. Rocco Fredella le aveva donato un anello. Allo slancio di ciascuno di questi uomini è corrisposto un glaciale distacco da parte della Galgani, che dopo averli persi però si è lanciata in una disperata riconquista.
Gemma Galgani vittima di Tina ma anche di se stessa
Gemma Galgani, dunque, non è solo vittima degli sfottò di Tina ma anche di se stessa. Accetta di essere sbeffeggiata dalla Cipollari e da una parte degli spettatori, versa fiumi di lacrime, soffre, trema, colleziona fallimenti in amore ma lungi da lei lasciare ‘Uomini e Donne'. Conquistare la seggiola rossa al centro dello studio sembra più importante che preservare la propria dignità. Così, continua a coltivare un percorso che più che a trovare l'amore, sembra finalizzato a risanare le sue insicurezze, sfornare meme e strizzare l'occhio all'ennesima lite-fotocopia con la Cipollari. Per Gemma Galgani forse è arrivato il momento di fare un inchino e lasciare che cali il sipario permettendo al suo destino amoroso di compiersi altrove.