Vanessa Incontrada avrebbe scaricato dal 730 anche la Nintendo Wii
Continuano le indagini della Procura di Milano su Vanessa Incontrada, per una dichiarazione inesatta dei redditi che porterebbe ad un'evasione totale pari ad 83mila euro. Le accuse pesantissime sarebbero sostenute da un dettagliato rapporto firmato dal Nucleo di polizia tributaria che, stando a quanto riportato da Repubblica, si basa su investigazioni che sarebbero partite dal bienno 2010-11, dove la Incontrada non avrebbe provveduto a presentare le dichiarazioni annuali per l'Irap. Così partono le verifiche che porterebbero alle irregolarità contestate alla sua società di management, The Exnovo srl, dove la showgirl avrebbe scaricato fiscalmente un po' di tutto: una console di gioco, la Nintendo Wii, le spese per il parrucchiere, l'assicurazione di una Jaguar ed il canone d'affito del box sotto casa.
Anche le bollette di casa. Vanessa Incontrada avrebbe dunque cercato di scaricare come spese sostenute durante l'attività lavorative, tutte le uscite che non erano altro che spese personali. Si legge nel pezzo a firma di Emilio Randacio, che avrebbe scaricato anche l'arredamento di due anni della sua casa: un televisore danese di altissima tecnologia, un tavolo di cristallo, l'aria condizionata e persino le spese condominiali e le bollette.