Vanessa Paradis non molla Johnny Depp
Con l’eleganza che la contraddistingue Vanessa Paradis chiosa sulla crisi con Johnny Depp e mette a tacere i rumors che continuano a trafficare su una possibile separazione. La coppia è unita da oltre dieci anni d’amore e pur non avendo mai ceduto al matrimonio hanno avuto due bellissime bambine.
A quanto pare Vanessa non ne poteva più di essere nell’occhio del ciclone, e di fronte alle domande incalzanti dei giornalisti durante la presentazione del suo ultimo film Café de Flore, ha risposto senza scomporsi e senza nominare direttamente il suo compagno. “L’idea di un’anima gemella è bellissima e molto romantica per parlarne in un film o in una canzone, ma nella realtà lo trovo spaventoso.” Un amore disincantato e più terreno quello che lega la Paradis all’attore dei Pirati dei Caraibi, che definisce la sua storia come già rodata e il suo rapporto con Depp come una squadra.
Vanessa Paradis si riprende Depp, nessun "rompicapo"
Ecco le parole di Vanessa, che lasciano presagire un’aria di crisi tutt’altro che tempestosa tra la coppia: “Siamo come il cubo di Rubik, sempre lì a rimontarci, a riorganizzarci. Però ormai siamo una vecchia squadra, siamo rodati.” Nessun interesse del bello e maledetto Johnny per altre donne, tra cui la sua collega Eva Green che secondo il chiacchiericcio avrebbe scatenato la gelosia irrefrenabile della Paradis.
Fin’ora Depp si è chiuso in un no comment riguardo alla presunta separazione con Vanessa, dedicandosi anima e corpo alla sua carriera in ascesa. Vanessa conclude le sue dichiarazioni con un tiepido attacco alla stampa di cui è protagonista nell’ultimo periodo: “Negli Stati Uniti la stampa spazzatura è così violenta” riferendosi alla sua relazione oggetto dell’ossessività dei media americani, a differenza di quelli francesi molto più discreti.
Insomma al di la dell’attenzione spasmodica di tabloid più o meno incalzanti Vanessa Paradis ha le idee chiare sulla solidità del suo rapporto con Johnny Depp, per ora lontano da qualunque scossone insanabile.
