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Ventura-Venier, volano stracci: “Poverina, fino a Tirana pur di lavorare”

Volano stracci tra Simona Ventura e Mara Venier. Dopo l’affondo della prima, tocca alla seconda rispondere e quanto dice ha tutta l’aria di voler diventare un guanto di sfida.
A cura di Stefania Rocco
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Sembrerebbe essere diventato disastroso il rapporto un tempo amichevole tra Simona Ventura e Mara Venier. L’ex conduttrice dell’Isola dei Famosi e l’opinionista della nuova edizione del reality non sembrerebbero più godere della reciproca stima ma la guerra che hanno ingaggiato l’una contro l’altra si sta combattendo sul campo di battaglia pubblico, anziché prediligere quello privato. L’infinita querelle è cominciata con la decisione di Simona di bloccare su Twitter Nicola Carraro, padre del suo compagno e marito di Mara. La reazione di quest’ultima non si è fatta attendere grazie a un’intervista rilasciata al settimanale “Chi” in cui Mara, in riferimento a Simona, diceva di amare le persone sincere. Probabilmente infastidita, la Ventura ha rilanciato e, intervistata da Daria Bignardi a “Le invasioni barbariche”, ha parlato di blatte di cui sarebbe pieno il mondo dello spettacolo, pur senza specificare alcun nome.

Mara Venier e Simona Ventura: la querelle infinita

Mara, portata a credere che l’affondo fosse diretto a lei, ha deciso di rispondere  Simona per le rime, abbandonando perfino l’attitudine a parlare per linee generali. Ospite di Radio 105 nella trasmissione “Benvenuti nella Jungla” la Venier ci è andata giù pesante dichiarando:

Beh poverina Simona, “porella”, io non credo parlasse di me, ma vi pare che cerco visibilità? Lavoro come una matta qui in Italia! Come ha detto la Ventura? Le blatte? Chi dice queste cose è cattivo, capisco Simona, che è rimasta male perché io qui ho tanto lavoro mentre lei è andata a Tirana.

Un affondo in piena regola quello di Mara che non ha lesinato la forza. Nessun commento è arrivato, fino a questo momento, da parte della rivale. Probabilmente, anche lei avrà compreso che questa lite mediatica rischia di trasformarsi in una soap opera. E a un certo punto sarebbe bene per tutti darci un taglio.

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