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Sgarbi: “Francesca Pascale è bisessuale, come molte della sua generazione”

Ospite a La Zanzara di Radio24, l’opinionista ha dichiarato che la compagna di Silvio Berlusconi sarebbe probabilmente bisessuale, confermando ciò che Michelle Bonev aveva asserito un anno fa.
A cura di Valeria Morini
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Senza peli sulla lingua come sempre, Vittorio Sgarbi. Farà certamente discutere l'affermazione da lui pronunciata nel corso della trasmissione radiofonica La Zanzara, in onda su Radio24. Ai microfoni di Giuseppe Cruciani, l'opinionista si è così pronunciato su Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi:

 Appartiene a una generazione di donne naturalmente bisessuali, che non vuol dire omosessuali. Non è lesbica, è bisex come molte ragazze della sua generazione, quelle tra i 25 e i 30 anni. Lo fanno normalmente e i maschi si eccitano.

Del resto, a fare le stesse insinuazioni sulla sessualità della Pascale era stata poco più di un anno fa Michelle Bonev, l'attrice e regista bulgara amica per lungo tempo di Berlusconi, che asserì di aver avuto dei trascorsi proprio con Francesca. Alle dichiarazioni della Bonev era seguita immediatamente una querela da parte della fidanzata dell'ex premier.

Riallacciandosi al caso Bonev, Sgarbi ha così continuato:

Quello che racconta la Bonev è brutto, sgradevole e volgare come lei. Ma è tutto vero. Probabilmente si sono trovate lei, la Pascale e Berlusconi in un intreccio, lei giocava ma non significa essere lesbiche. La Bonev non ha mai detto di essere lesbica. Hanno giocato in tre per eccitare il capo e lui si è eccitato nel vedere il saffismo.

Sgarbi ha poi aggiunto di essere stato testimone "indiretto" della vicenda:

Non ho visto la Pascale in azione ma in reazione. Un insieme di donne che stavano facendo uno spettacolo in una casa di Berlusconi attorno a lei che le conosce una per una. Cosa avessero fatto intimità non lo so, lo posso pensare. La Pascale l’ha fatto per il divertimento del signore.

Le affermazioni sono senz'altro destinate a far scalpore. Una cosa è certa: ancora una volta, Vittorio Sgarbi si conferma come uno dei personaggi più provocatori dell'universo mediatico.

 
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