X-Factor: il successo di Marco Mengoni e il destino di Morgan
Successo su tutti i fronti per Marco Mengoni che, dopo la vittoria della terza edizione di X-Factor, si è anche aggiudicato il premio della critica.
Questo ennesimo riconoscimento gli è stato assegnato durante X-Factor-Il Processo, da una giuria composta da dieci esponenti del mondo radiofonico e da quattro giornalisti della carta stampata. Sul podio, insieme a Marco Mengoni, Giuliano Rassu, a cui è andata la medaglia d'argento, e Damiano Fiorella, bronzo.
Nel frattempo infuria il "toto-Morgan", soprattutto dopo le dichiarazione del giudice più polemico all'Era Glaciale, programma condotto da Daria Bignardi.
Dalla Bignardi, infatti, Morgan ha parlato del suo destino a X-Factor, rivelando che la sua aspirazione sarebbe quella di lavorare come direttore artistico del programma, dedicandosi completamente a quello che gli interessa di più, la musica.
A Morgan il ruolo del giudice comincia a stargli stretto e probabilmente i rapporti difficili con gli altri due giudici, Maria Maionchi e Claudia Mori, hanno influito molto sulla sua decisione.
Alla Bignardi, Morgan ha detto "mi piacerebbe avere una voce più autorevole sulla scelta dei brani" e che a lui piace lavorare "come artigiano e non stare troppo a parlare". Per la prossima edizione del talent show c'è ancora tempo e quindi staremo a vedere quale sarà il destino del cantante dei Bluvertigo.
Morgan fa quindi sempre parlare di se e quel che è certo è che se il cantante abbandonasse X-Factor, di certo il programma perderebbe molto.
E' innegabile che il talento di Morgan, la sua competenza in campo musicale, la sua vena polemica e i suoi "colpi di testa", hanno aggiunto un tocco in più, forse il tanto declamato fattore X.
Lucia Cocozza