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Baldini: “Non posso accettare l’idea di una colletta, date i soldi agli esodati”

I fan di Marco Baldini, appreso il momento di difficoltà che sta vivendo, si sono riversati sulla sua pagina Facebook proponendo di fare una colletta per tirarlo fuori dai debiti. Baldini, però, ha detto di non poter accettare denaro da chi lo apprezza come personaggio radiofonico o televisivo e li ha invitati a donare i soldi agli esodati, agli anziani e ai poveri.
A cura di Daniela Seclì
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Da quando Marco Baldini ha lasciato Radio 1, tornando a parlare dei problemi che sta affrontando e dei debiti che non gli permettono di condurre una vita serena, si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà nei suoi confronti. Il pubblico che per anni lo ha seguito, ha ascoltato le sue trasmissioni e si è affezionato a lui, non si è tirato indietro quando si è trattato di provare a dare una mano. In tanti, dunque, hanno proposto sulla sua pagina Facebook di fare una colletta per poterlo tirare fuori da questa situazione. Marco Baldini ha commentato tramite un post, l'affetto dei suoi fan. Innanzitutto ha ringraziato tutti:

"Giuro è l'ultima volta che rompo i cogl**** in merito . Ringrazio tutti quelli che stanno scrivendo anche quelli che mi criticano più o meno aspramente (qualcuno lo fa a prescindere e in maniera gratuitamente cattiva ma al mondo ci sono anche loro…) non ha importanza."

Poi, però, ha spiegato di non poter accettare l'idea che si faccia una colletta per lui e ha spiegato le sue motivazioni:

"Importante è invece spiegarvi perché non posso accettare l'idea della colletta: se volete aiutare qualcuno, aiutate ad esempio chi è stato esodato e ha figli o magari qualche anziano che la sera va nei cassonetti dei rifiuti al mercato per prendere frutta e verdura che hanno scartato i negozianti. Loro hanno sicuramente più bisogno di me. Io non sarei mai capace di prendere un euro da chi come voi mi apprezza come personaggio radiofonico o televisivo. Questo lo faccio gratis."

Infine, ha chiarito:

"Io non mi compiango anzi sono il primo giudice di me stesso. Le mie interviste, le mie esternazioni altro non erano che chiarimenti nei confronti di una certa stampa che spesso demonizza senza sapere e tira somme che non deve tirare. Nei confronti degli ascoltatori che mi chiedevano perché avevo mollato e nei confronti di chi mi vuole bene e ogni volta che scrivono "giocatore compulsivo" soffrono. Tutto qui. Comunque Vi ringrazio tutti, siete delle gran brave persone . MB"

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