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Il Grande Fratello ignora l’offesa omofoba di Alessandro a Rebecca

Il concorrente romano avrebbe detto della concorrente: “Con Rebecca ci vanno solo i f..ci”. La cosa ha fatto infuriare la comunità LGBT che, inascoltata, ha chiesto l’eliminazione del concorrente. Indipendentemente dai pareri personali, un’offesa omofoba può essere definita meno grave di una bestemmia?
A cura di Andrea Parrella
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Si è trasformato in un caso mediatico l'offesa di Alessandro Calabrese, concorrente del Grande Fratello, rivolta a Rebecca De Pasquale, la cui storia di prete che ha scelto di diventare donna, ha emozionato i telespettatori. Nel corso della settima puntata era stata infatti sollevata un'enorme polemica da parte di molti telespettatori, che sui social avevano sottolineato come Alessandro, durante una conversazione con Manfredi, avrebbe pronunciato la frase "Con Rebecca ci vanno solo i f..ci". Affermazione che non solo è offensiva in senso generale, ma che va in conflitto con l'orientamento di questa edizione del GF, che ha dato molto spazio alla causa LGBT, dando l'impressione di sdoganare definitivamente i tabù sull'argomento presso il grande pubblico generalista.

L'indignazione di Miss Trans Europa

Nel corso della settimana parte di quella stessa comunità si era dimostrata inviperita, augurandosi un intervento da parte degli autori  e dei responsabili della trasmissione. Miss Trans Europa Alessandra Barone aveva fatto circolare sin da subito un video nel quale chiedeva l'esclusione di Calabrese dalla casa per la gravità delle sue affermazioni. Eppure sembra che l'appello sia rimasto inascoltato, visto che non sono stati presi provvdedimenti di alcun tipo nei confronti del concorrente della casa. Le conseguenze si sono materializzate in un ulteriore video pubblicato dopo l'ottava puntata da Miss Trans Europa che, quasi commossa, ha pronunciato parole pesantissime indirizzate ai responsabili.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=137&v=GPhQom_xHBM

Un'offesa omofoba è meno grave di una bestemmia?

Non si conoscono i reali motivi di questo oscuramento della vicenda da parte del Grande Fratello. Si potrebbe ricordare che in passato ci sono stati diversi casi di bestemmie in diretta tv, durante la messa in onda di reality e format vari. Casi in cui la tv italiana ha immediatamente stigmatizzato e preso una posizione decisa, integerrima, escludendo i protagonisti delle vicende (ci ricordiamo dei casi di Ceccherini, Roberto Da Crema o quello più recente di Tiberio Timperi, per il quale la Rai è stata multata). Per quanto qualcuno possa ritenere inappropriato il parallelismo tra una bestemmia e un'offesa omofoba, c'è da prendere atto di una constatazione, ovvero che per qualcun altro, e non stiamo parlando della sola comunità LGBT ma anche di tutti coloro che, pur non facendone parte sposano il sostegno dei loro diritti, non sia così.

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