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William in copertina su un magazine gay: “Denunciate il bullismo, non dovete vergognarvi”

La prima apertura della famiglia reale inglese al mondo gay è arrivata da William d’Inghilterra, che ha posato per la copertina di un noto magazine LGBT. Il marito di Kate Middleton ha condannato duramente i fatti accaduti a Orlando.
A cura di Stefania Rocco
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Per la prima volta un membro della famiglia reale inglese si schiera apertamente a favore dell’omosessualità. William d’Inghilterra ha deciso di posare per la copertina del noto magazine LGBT “Attitude”, cui ha rilasciato un’intervista in cui condanna duramente il responsabile della strage di Orlando. Si tratta della prima copertina di questo tipo cui un reale si sia prestato, un’apertura importante che ha la valenza di una presa di posizione ufficiale.

William ha attaccato duramente i bulli colpevoli di rendere la vita impossibile a chiunque mostri una preferenza verso il suo stesso sesso. Ha invitato i gay a non vergognarsi, a denunciare gli abusi subiti e a parlare con quanti gli stanno vicino di ciò che li affligge, per scongiurare gesti estremi dettati dal dolore e dall’esasperazione:

Nessuno dovrebbe essere vittima di bullismo per la propria sessualità. Tutti i gay, le lesbiche e i transgender che ho conosciuto attraverso “Attitude” sono persone coraggiose, persone che hanno deciso di parlare e dare così speranza ad altre persone che stanno affrontando situazioni drammatiche, o che sono vittime di bullismo. La loro forza e il loro ottimismo dovrebbero essere d’insegnamento a tutti, affinché impariamo a combattere questa piaga sotto qualunque forma si presenti. Voglio dire ai giovani di non arrendersi, non piegatevi ai bulli solo perché condannano la vostra sessualità. Dovete essere orgogliosi delle persone che siete, non c’è nulla di cui vergognarsi.

Il discorso di William è stato pronunciato a Kensington Palace, la residenza in cui il Duca di York aveva invitato la comunità LGBT per parlare di bullismo e di come possa incidere sulla salute mentale di un individuo, provocando bassa autostima, tentativi di suicidio e disturbi alimentari o di droga.

Orlando, la sparatoria in un locale gay

La necessità di William di appoggiare pubblicamente il mondo gay nasce probabilmente dai fatti accaduti a Orlando dove, il 12 giugno 2016, il 29enne Omar Mateen ha aperto il fuoco in un locale gay provocando almeno 50 vittime. Egli stesso è morto durante la sparatoria. Le star hanno duramente condannato il responsabile della tragedia, e pianto pubblicamente le vittime della strage. William è l’ultimo a unirsi all’elenco di personaggi famosi che hanno offerto il loro totale sostegno al mondo gay.

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