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Aida Nizar ricasca nella fontana, stavolta però è quella di Piazza Navona: rischierebbe una denuncia

Aida Nizar ci ricasca! Nella fontana, ovviamente. Dopo essersi tuffata agli inizi di giugno nella Fontana di Trevi, sorpresa dalla Polizia Municipale capitolina che gli ha elevato una contravvenzione di 450 euro, la Nizar lo ha fatto di nuovo due sere fa presso la Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona, un altro capolavoro del Bernini.
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Aida Nizar ci ricasca! Nella fontana, ovviamente. Dopo essersi tuffata agli inizi di giugno nella Fontana di Trevi, sorpresa dalla Polizia Municipale capitolina che gli ha elevato una contravvenzione di 450 euro, la Nizar lo ha fatto di nuovo due sere fa presso la Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona, un altro capolavoro del Bernini. Si è fatta riprendere in un video diventato virale e commentato negativamente soprattutto dagli abitanti della Capitale italiana.

La protesta contro Aida Nizar

Al grido di "Adoro mi vida, l'Italia me ama", Aida Nizar riprende il discutibile teatrino messo in scena agli inizi di giugno, cambiando questa volta fontana e trasformando ancora una volta Roma come un piccolo salottino del Grande Fratello. Sui social network è montata una grande protesta, questa volta nessun agente della Polizia Municipale è riuscita a sorprenderla, ma questo video rappresenterebbe una prova dell'ennesimo reato.

Cosa rischia Aida Nizar

Aida Nizar è recidiva, potrebbe rischiare una pena ben più grave di una semplice multa. L'esuberanza della soubrette spagnola potrebbe essere ulteriormente moderata con una nuova contravvenzione e, a seconda dei casi, il reato potrebbe addirittura sfociare nel penale. Di certo, l'opinione pubblica è completamente avversa nei confronti della spagnola. Una risposta, anche dura, potrebbe presto arrivare. Fregandosene ancora una volta dei divieti, Aida Nizar sembra averci preso gusto.

Aida Nizar e la replica alla Dolce Vita

Il punto è che Aida Nizar voleva per forza provare a superare Anita Ekberg ne "La Dolce Vita", lo straordinario film di Federico Fellini. Peccato solo che ha scelto un paragone impossibile: quello era un capolavoro senza tempo e irripetibile, il suo solo un gesto sconsiderato e folle.

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