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Aldo Montano: “Darei la vita per mia figlia Olympia, con lei sento il profumo della felicità”

Intervistato dal settimanale ‘Chi’, Aldo Montano ha raccontato le gioie della paternità. Olympia ha cambiato la sua vita. L’atleta pensa già a un secondo figlio con la moglie Olga Plachina. Prima, però, si concentreranno sulle Olimpiadi del 2020.
A cura di Daniela Seclì
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Lo scorso febbraio, Aldo Montano e Olga Plachina sono diventati genitori. La coppia ha avuto una bambina. Per il campione di scherma, la nascita della piccola Olympia è stata l'emozione più intensa che abbia mai provato:

"Pensavo da sportivo di aver provato le emozioni più intense vincendo le Olimpiadi, ma quando ho assistito alla nascita di mia figlia Olympia ho provato una sensazione indescrivibile, che non posso paragonare a nessun’altra. Da quando c'è lei in casa è come se sentissi sempre il profumo della felicità".

Aldo Montano è al settimo cielo. La paternità gli ha donato una gioia che non si sarebbe mai aspettato: "Il ruolo di padre è un qualcosa che sentivo, ma che conoscevo soltanto nella teoria".

"Con Olympia assaporo i miracoli della vita, che importa se si dorme meno"

La nascita di Olympia ha cambiato la vita di Aldo e della velocista Olga Plachina. La coppia non si lascia di certo spaventare dalle notti insonni:

"Vedendo Olympia sorridere, stringere il mio dito con la sua manina, mi fa pensare che questo fosse davvero il momento giusto. Sto assaporando meglio la vita con i suoi miracoli.  Certo, si dorme un po' meno, ma pazienza. Darei la vita per mia figlia, figuriamoci se mi preoccupo per qualche ora di sonno in meno".

"Dopo il parto, ho chiesto a Olga di fare un altro figlio. Mi ha risposto con un vaffa"

Aldo Montano si sente già pronto ad avere un secondo figlio, ma prima sia lui che la compagna intendono lavorare sodo per raggiungere degli importanti traguardi nello sport: "Un secondo figlio? Fosse per me anche subito. Anzi ero ancora in sala parto quando, per far sorridere Olga, le ho chiesto: ‘Quando facciamo il secondo?' Lei che stava ancora soffrendo per il parto, mi ha risposto con un "Vaffa" nel suo italiano ancora incerto. Scherzi a parte Olga adesso deve tornare in "pista". Ci saranno le Olimpiadi a Tokyo nel 2020 ed entrambi contiamo di partecipare. Sogno di vincere ancora con mia moglie e mia figlia in tribuna a fare il tifo per me. Poi penseremo sicuramente a dare un fratellino o una sorellina a Olimpia".

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