Amber Heard ancora contro Johnny Deep mette in dubbio le prove racconte dalla polizia
Non accenna ad arrestarsi la battaglia legale da milioni di dollari tra l'attrice di Aquaman e l'ex marito Johnny Deep. Una vicenda, e un matrimonio, consumati nelle aule di tribunale che ha ha letteralmente distrutto l'immagine pubblica e la carriera del divo americano. Per via della causa intentata dall'attrice per violenze domestiche e quella persa contro il The Sun che lo aveva definito un "picchiatore di donne", Johnny Deep non sarà mai più riconvocato per la saga I Pirati dei Caraibi né per Animali Fantastici: il suo futuro nel mondo del cinema è buio e incerto. Gli ultimi atti della vicenda giudiziaria che lo coinvolge, Deep aveva tentato una causa per diffamazione direttamente contro Amber Heard, la quale non si è fatta trovare impreparata.
Amber Heard chiede che vengano rivalutate le prove
Alle accuse di diffamazione da parte dell'ex marito, l'attrice ha risposto con una richiesta di accertamento della prove. Quelle raccolte dai due agenti della polizia di Los Angeles che nel 2016 avevano indagato sull'episodio di violenza domestica avvenuta tra i due ex coniugi nella loro lussuosa residenza. Gli agenti Saenz e Hadden testimoniarono a favore di Deep sostenendo che sul volto di Amber Heard non c'era alcun segno di ferita. Gli avvocati dell'attrice ora chiedono che venga raccolto e verificato tutto il materiale relativo a quell'episodio per mettere in chiaro una volta per tutte che cosa avvenne quella sera. La speranza è quella di screditare i testimoni, portando così ad un ribaltamento delle accuse.
La causa per diffamazione intentata da Johnny Deep
Lo scorso agosto un giudice della Virginia ha respinto la richiesta di Amber Heard di annullare la causa che fa riferimento ad un editoriale uscito sul Washington Post risalente al 2018 in cui l'attrice scrisse di essere stata vittima di abusi domestici: "Sono diventata una figura pubblica che rappresenta gli abusi domestici e ho sentito tutta la forza dell'ira della nostra cultura per le donne che parlano". L'attore, sebbene non sia citato espressamente nell'articolo, ha presentato una querela accusando l'ex moglie di aver scritto un resoconto inventato.