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Andrea Damante difende Giulia De Lellis: “Hanno storpiato le sue parole oltre ogni limite”

L’ex tronista scende in campo per difendere, con parole durissime, la fidanzata Giulia De Lellis, al centro di un duro attacco di Alfonso Signorini al Grande Fratello Vip.
A cura di Valeria Morini
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Andrea Damante scende in campo sui social per difendere la compagna Giulia De Lellis, dopo il duro attacco ricevuto da Alfonso Signorini nella quarta puntata serale del Grande Fratello Vip. La concorrente è stata duramente rimproverata dall'opinionista della trasmissione per alcune sue dichiarazioni tacciate di omofobia: il direttore di Chi non è andato per il sottile e l'ha definita "ignorante", in modo particolare per un'affermazione di Giulia che sembra definire i gay come portatori automatici di malattie. Damante, però, non ci sta e in un lungo post è intervenuto sulla questione.

La lite tra Giulia De Lellis e Alfonso Signorini

"Se in discoteca c’è uno che conosco di vista e mi chiede un tiro di sigaretta, e non so se è gay o un drogato, io pur di non fumarla più gliela lascio": questa la frase di Giulia al centro del ciclone. In diretta nel serale, la De Lellis si è difesa sostenendo di aver espresso un concetto generico (il terrore di entrare in contatto con sigarette fumate da sconosciuti), ma l'attacco di Signorini è stato durissimo:

Giulia si tratta di ignoranza. Se dici che non accetteresti da un gay come me una sigaretta, dai a me dell'ammalato a prescindere perché sono omosessuale. Il concetto deve essere espresso con chiarezza: i gay, come gli etero, sono sullo stesso piano nella trasmissione delle malattie a sfondo sessuale. Seconda cosa: l'HIV non si trasmette perché ti passo una sigaretta, o ti passo un bicchiere. Si passa attraverso un rapporto sessuale non protetto. Questa è una cazz** grande come una casa. Sei ignorante, leggi di più nella vita.

Andrea Damante in difesa di Giulia De Lellis

Non è meno duro Andrea nel suo post, in cui parla di "rabbia, recondita, furibonda, per aver visto non solo la ragazza che io amo più profondamente al mondo, non solo la ragazza più dolce e sensibile dell’universo, quanto piuttosto una RAGAZZA DI VENTI ANNI, sbattuta al varco, al centro di un dibattito che ha superato ogni limite di eleganza". A parere dell'ex tronista, Signorini e la produzione del programma avrebbero la colpa di aver travisato "in questi termini aberranti le frasi di un concorrente, estrapolare, cucire, capire quello che si vuol capire, dire quello che si vuol dire".

Per Damante le frasi di Giulia sono state ‘storpiate' e ‘inventate'

Per concludere, Damante sostiene che Giulia non abbia mai fatto alcuna associazione tra il mondo omosessuale e l'Aids, chiudendo il suo post con parole nette e accusatorie contro il GF Vip che, ironia della sorte, lo scorso anno aveva visto lui stesso nel gruppo dei concorrenti (peraltro, per la cronaca, la De Lellis ha dimostrato effettivamente di conoscere poco i metodi di trasmissione dell'Hiv, come dimostrato in una conversazione con Simona Izzo).

In questo caso, ahimè, nessuno, tanto meno Giulia, ha MAI nominato alcuna malattia, definendola scientificamente o descrivendola nei suoi discorsi, l’invettiva che le è stata rivolta è FALSA, non corrisponde al vero, per il semplice motivo che il fatto non sussiste, le parole che le sono state messe in bocca in riferimento al suo discorso sono state INVENTATE, e i concetti STORPIATI, Giulia ha semplicemente elaborato un pensiero forse non nel migliore dei modi definendo una sua condizione personale e mentale ed è stata attaccata in maniera sottile e indelicata, ricordiamoci che nessuno è  perfetto, E NON HA SENSO DI ESISTERE QUESTO VELO DI PERBENISMO SUBDOLO DI CHI DECANTA IDEALI DI PERFEZIONE.

Ho molto pensato, alle circostanze che si sono venute a creare ieri sera in trasmissione,ero oltremodo combattuto di esternarli al mondo, combattuto se tenere dentro di me quella rabbia, recondita, furibonda, per aver visto , non solo la ragazza che io amo più profondamente al mondo , non solo la ragazza più dolce e sensibile dell’universo, quanto piuttosto una RAGAZZA DI VENTI ANNI, sbattuta al varco, al centro di un dibattito che ha superato ogni limite di eleganza, questi toni “accesi” per dirla in modo elegante, IO, non sono propri ne di Giulia, ne miei. Lei con grande educazione non si e’ scomposta ed ha espletato in maniera intelligente il suo concetto, non è possibile travisare in questi termini aberranti le frasi di un concorrente, estrapolare, cucire, capire quello che si vuol capire, dire quello che si vuol dire; spesso tirando fuori spezzoni dall’integrum di un discorso il concetto cambia completamente, ma non solo, infatti c’è altro, ben più grave, in questo caso, ahimè, nessuno, tanto meno Giulia, ha MAI nominato alcuna malattia, definendola scientificamente o descrivendola nei suoi discorsi, l’invettiva che le e ‘ stata rivolta e’ FALSA, non corrisponde al vero, per il semplice motivo che il fatto non sussiste, le parole che le sono state messe in bocca in riferimento al suo discorso sono state INVENTATE, e i concetti STORPIATI, Giulia ha semplicemente elaborato un pensiero forse non nel migliore dei modi definendo una sua condizione personale e mentale ed e’ stata attaccata in maniera sottile e indelicata, ricordiamoci che nessuno e’ perfetto,E NON HA SENSO DI ESISTERE QUESTO VELO DI PERBENISMO SUBDOLO DI CHI DECANTA IDEALI DI PERFEZIONE (Non diciamo stronzate) Perché la gente deve professarsi PALADINA, PERBENISTA e GIUDICE di un processo alle intenzioni che neanche sussiste? Sarebbe il caso di dubitare di tante cose in questo caso, di un conflitto di interessi per esempio, per OVVI motivi, e da lì continuare a elaborare stuoli di concetti, ma sapete cosa c’è? Non ho proprio voglia di farlo, poiché equivarrebbe a scendere, scendere, scendere inesorabilmente al più basso dei gradini, calandomi nei panni di un personaggio che non mi appartiene.

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