Anna Falchi: “Ho sfruttato il mio corpo per guadagnare”

E' una Anna Falchi senza peli sulla lingua quella che parla di sé, le sue preferenze in amore, le abitudini contemporanee, uso della televisione compreso, ai microfoni di Radio Club 91, nel corso della trasmissione I Radioattivi, condotta da Ettore Petraroli e Rosario Verde. La soubrette e attrice, la cui stella ha brillato in particolare tra gli anni '90 e i primi 2000 (anche se la bellezza oggi resta intatta), quando quella dei calendari femminili divenne una vera e propria mania, parla proprio di come questa epopea abbia contribuito a conferirle il successo e la celebrità che l'hanno resa un personaggio simbolo di quegli, icona sexy che si contendeva lo scettro con altre bionde in voga al tempo (su tutte Valeria Marini), ma anche con le more (in archivio anche la partecipazione ad un festival di Sanremo con Baudo, in qualità di valletta insieme a Sabrina Feirilli). E oggi lei ammette senza troppi fronzoli di essersi servita della sua bellezza senza imbarazzo alcuno:

Ho sfruttato il mio corpo per guadagnare. Lo rifarei. Noi donne siamo iene terribili, non ci batte nessuno ma non mi spoglio per De Luca.

Li rimpiange quegli anni, quelli del perizoma e dei calendari nuda, prima di parlare del suo rapporto con gli uomini, lei che a luglio dell'anno scorso, quando si accennava ad un possibile matrimonio in vista negava affermando di non avere bisogno di certificati: "Gli uomini sono il più bel vizio che noi donne possiamo avere. A trovarne di veri. Gli uomini per piacermi  devono avere carisma, spiccare dalla massa e del sano potere e devono essere galanti, ricoprirti di tutte le attenzioni possibili". Qualche giudizio la Falchi lo da anche sulla tv, quello che in fondo resta il suo ambito, quello in cui ha avuto le più grandi esperienze della sua carriera. Non apprezza Fazio, tra i personaggi più in vista e autorevoli del nostro piccolo schermo, che definisce "una tristezza", mentre ritiene la televisione stessa ancora un mezzo troppo importante per la nostra vita quotidiana, le nostre abitudini: "è il miglior mezzo per tenersi in compagnia restare informati e promuoverci. Chi è più bella tra me e Valeria Marini? Ovviamente lei". E proprio in merito al dualismo con Valeria Marini, forse ironicamente, o magari con serietà ammette: "Ovviamente è più bella lei".