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Annachiara Sorrentino dopo gli insulti: “Chiunque avrebbe usato il cognome di mio padre”

La figlia di Sal Da Vinci risponde alle critiche sulla sua pagina Facebook: “Nessuno della mia famiglia paga nessuno per pubblicare articoli su di me. Se cercassi notorietà, sceglierei il nome d’arte di mio padre”.
A cura di G.D.
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Annachiara Sorrentino, la bella figlia di Sal Da Vinci, ha compiuto 18 anni questo fine settimana. Un grande ricevimento per parenti ed amici culminato con una festa che andata avanti tutta la notte che però è stata rovinata dai soliti "hater", gli utenti social che commentano sempre in negativo ogni azione dei personaggi famosi sui social network. Proprio Sal Da Vinci ha sperimentato il rovescio della medaglia della notorietà sui social, visto che ha replicato agli insulti arrivati a sua figlia, una sassaiola digitale che spesso colpisce proprio chi, agli occhi dei millenials, sembra avercela fatta.

Poche ore fa, parla per la prima volta la neo-maggiorenne Annachiara Sorrentino, pubblicando un lungo sfogo sulla sua pagina personale Facebook:

Nessuno della mia famiglia paga nessuno per pubblicare articoli sul mio conto e non sono in cerca di notorietà e popolarità, tanto è vero che il mio profilo è a nome Sorrentino. Chiunque avrebbe usato il nome d'arte di un padre famoso il mio Sal Da Vinci.

Annachiara Sorrentino dimostra di avere ancora una volta spalle grandi e idee chiare e la trafila degli insulti è qualcosa su cui sono passate anche "figlie di" più famose, come Aurora Ramazzotti e Sara Daniele. In questo caso, Annachiara ha scelto di essere semplicemente Sorrentino, il reale cognome di suo padre. Sal Da Vinci ha accusato chi si è rivolto a sua figlia con gli insulti al grido di: "Vergognatevi!"

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