Antonella Clerici lascia Roma, l’addio: “Qui per 28 anni, questa sarà la mia ultima notte”
Antonella Clerici affida al suo profilo Instagram il suo addio alla città di Roma. A partire da domani, quando partirà per le vacanze estive, l’ex conduttrice de La prova del cuoco si trasferirà insieme al compagno Vittorio Garrone e alla piccola Maelle, la figlia nata dall’amore con Eddy Martens. Antonella ha scelto di dare un taglio alle radici che da 28 anni la tenevano ancorata alla città di Roma per poter cominciare una nuova fase della sua vita, un periodo che trascorrerà dedicandosi soprattutto alla sua famiglia. Nostalgica, oggi ringrazia il luogo che tanto le ha regalato:
Ho vissuto 28 anni a Roma, una città che mi ha dato moltissimo: la mia bimba, tanti amici, una splendida carriera. Finita l’estate non tornerò nella mia casa. E nell’ultima notte da “romana” penso ai tanti addii di quest’anno e al futuro che mi aspetta. Sorrido. Grazie Roma, per tutto.
Ha lasciato La prova del cuoco
Con il medesimo senso di nostalgia misto alla gioia di lanciarsi verso un futuro ignoto, Antonella ha lasciato la conduzione de La prova del cuoco. Al suo posto subentrerà la collega Elisa Isoardi, compagna di Matteo Salvini. In un’intervista rilasciata a Oggi, la conduttrice ha ammesso di avere passato a piangere l’ultima notte che ha preceduto la puntata in cui si sarebbe dovuta congedare dal suo pubblico: “La notte prima dell’ultima puntata l’ho passata a leggere quello che mi scrivevano sui social: ho pianto talmente tanto che la mattina dopo mi sono svegliata con un orzaiolo nell’occhio e in puntata non ho mai praticamente trattenuto le lacrime”.
La nuova vita tra Garrone, Maelle e tv
Professionalmente, Antonella è pronta a lanciarsi in un’altra avventura. A partire dalla prossima stagione televisiva condurrà Portobello, una sfida che la riporterà in prima serata su Rai1, dandole al contempo la possibilità di trascorrere più tempo insieme alla sua famiglia. È elettrizzata Antonella che non vede l’ora di mettersi alla prova: “Mi confronterò con un mito, Enzo Tortora, che è stato vittima di uno dei più grandi errori giudiziari del nostro Paese. Non è semplice, lo so. […] Io sono diversa da Tortora, lui era tagliente nella sua ironia, io sono autoironica, ma farò il mio, nel rispetto della sua figura. Rispetterò il format originale, modernizzandolo perché purtroppo quel modo di fare televisione non c’è più”.