Beatrice Valli: “Volevo sposarmi incinta, Marco non me l’ha chiesto. Non so se vedrà il parto”
Manca ormai poco alla nascita di Bianca, la figlia di Beatrice Valli e Marco Fantini. La ex corteggiatrice di Uomini e donne ha raccontato le ansie e le gioie in attesa del parto al settimanale Top, svelando un piccolo rimpianto: avrebbe voluto pronunciare il fatidico sì con il pancione.
Mi sarebbe piaciuto sposarmi incinta, ma la proposta non è arrivata. Quindi mi accontento così, anche perché ora ci lega una persona ancora più speciale di un semplice contratto.
Rimasta incinta dopo la riconciliazione con Marco (la coppia aveva avuto un breve periodo di crisi nel 2016), Beatrice è all'ottavo mese di gravidanza. La 22enne, nonostante la giovanissima età, è già al secondo figlio: quattro anni fa ha salutato l'arrivo del primogenito Alessandro, nato da una relazione con il calciatore Nicolas Bovi e che vede Marco come un secondo papà. Fantini rischia però di perdersi uno dei giorni più belli della sua vita: impegnato nel lavoro come modello, farà il possibile per assistere al parto.
Se arriverà in tempo sì. Lavorerà sempre tutto il periodo di giugno e di luglio ed ho la scadenza a fine giugno, massimo ai primi di luglio. Quindi appena mi sento male, dovrò chiamarlo e chissà in quel momento dove si troverà. Però ci tiene tanto ad assistere alla nascita di sua figlia.
Una gravidanza difficile: "Non vedo l'ora che nasca"
Beatrice ha inoltre confessato come la dolce attesa non sia stata poi così dolce.
Questa gravidanza non l'ho vissuta benissimo a differenza della prima. All'inizio ero distrutta, a pezzi. E me lo porto avanti ancora. Mi dispiace tanto viverla così ma non vedo l'ora che nasca.
Quanto al piccolo Alessandro, anche lui aspetta con ansia l'arrivo della sorellina: "Ovviamente ogni volta che faccio una visita o abbiamo delle ecografie lo rendiamo sempre partecipe, ma questo sin da subito, per fargli capire piano pianino che non ci sarà solo lui, ma che tra poco dovrà assaporare la vita anche con una nuova arrivata".
