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Belén Rodriguez: “Nessuna crisi con Stefano, non siamo separati in casa”

La showgirl ha smentito le voci di una presunta nuova crisi con Stefano De Martino. Ha aggiunto, inoltre, di non comprendere l’accanimento dei giornalisti nei confronti della sua vita privata: “Vorrei ammazzarli”.
A cura di D.S.
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Nei giorni scorsi, la rivista "Chi" ha lanciato la notizia secondo la quale Belén Rodriguez e Stefano De Martino sarebbero di nuovo in crisi. Raggiunta da TgCom24, la showgirl argentina ha negato che ci siano dei dissapori tra lei e il marito. Ha aggiunto che non riesce a comprendere l'accanimento dei giornalisti, nei confronti della sua vita privata:

"La verità è che va tutto bene. Se mi chiedi perché si ostinano a scrivere queste cose ti rispondo che non lo so. Non li ammazzo solo perché è illegale (ride di gusto, ndr). Non ho niente da dire, continuano a diffondere bugie, sembra quasi che i giornalisti vivano a casa mia ma non è così. Tra me e Stefano non c'è nessuna crisi e siamo tutt'altro che separati in casa".

Ha replicato, poi, alla polemica sorta con Alberto Dandolo, che su Dagospia l'ha definita Lady Flop:

"Mi dispiace solo che si permettano di dire queste assurdità, nella loro intelligenza virgolettata, a una delle poche persone che lavora nel mondo dello spettacolo in Italia. Lo vedo come un insulto alla gente che lavora di meno… giuro".

Anche la sua vita lavorativa procede a gonfie vele. Belén, infatti, sta sviluppando sempre più, il suo lato imprenditoriale. Attualmente è alle prese con un ristorante e un negozio specializzato nella cura dei capelli:

"Mi do da fare… Con Cotril c'è una collaborazione che va avanti da anni e finalmente realizziamo il primo negozio, sto andando personalmente nel cantiere, abbiamo curato tutto nei minimi particolari. Il ‘Ricci' invece è partito scherzando una sera con Joe Bastianich, Luca e Simona e alla fine abbiamo firmato tutti. Sono socia e sarò molto presente, anche perché aprire una attività richiede delle responsabilità. Non è uno scherzo".

Infine, ha parlato della sua battaglia contro la violenza sulle donne, tema centrale del Denim Day organizzato da Guess:

"L'idea che uno stupratore possa essere assolto dopo aver violentato una ragazza solo perché la vittima ha dei jeans attillati mi fa rabbrividire… […] Grazie al cielo non mi sono mai ritrovata in una situazione del genere, credo che sia il terrore di ogni donna, anche perché credo che sia difficile tornare ad essere libere sessualmente dopo una tragedia del genere. Quando noi donne parliamo di questo argomento non puoi immaginare cosa si scatena nello stomaco. E purtroppo i dati sono sempre più allarmanti".

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