Carlo e Camilla sposi 10 anni fa, oggi gli inglesi pensano a lei come regina
Dieci anni fa si consumava un atto cerimoniale capace di mettere fine ad una storia chiacchierata, alimentata da paparazzi e voci di corridoio, che coinvolse la casata reale inglese e, indirettamente, tantissime altre persone. A diversi anni dalla morte di Diana Spencer, il principe Carlo d'Inghilterra e la sua compagna di sempre, colei che idealmente lo era stata anche quando non lo era stata, Camilla Parker Bowles, convolavano a nozze in una giornata dal tipico clima britannico, un giorno di aprile che, anche se in maniera meno eclatante di quanto si potesse credere, segnavano la storia di quella casata e di quel paese. Pochi i momenti di crisi, solo qualche voce su un improbabile divorzio nel 2012. La cerimonia, posticipata di un giorno, arrivava a poche ore dall'evento mediatico mondiale che furono i funerali di Giovanni Paolo II, il pontefice scomparso pochi giorni prima.
Un clima insomma, che non favoriva certo l'esultanza delle folle. Va poi aggiunto l'astio che gli inglesi avevano in serbo per quella donna che si credeva avesse causato la fine dell'idillio tra Diana e Carlo, nonostante, probabilmente, qualcosa stesse andando male dalla radice. Un odio profondo, alimentato anche da voci scandalose e dietrologie, che in qualche modo si concretizzò in quell'apparente desertificazione delle strade contrapposto alla grande folla che aveva animato e caratterizzato le nozze di Carlo e Diana, 24 anni prima. Insomma il matrimonio sembrava essere ciò che la storia aveva scritto per la coppia, no di certo baciata dalla celebrità e dal consenso popolare. Molti si chiedevano se Carlo potesse adempiere al ruolo di erede al trono, se questa cosa non avrebbe avuto influenze negative su William e Harry, profondamente innamorati della madre scomparsa e soprattutto consapevoli di cosa Diana pensasse di Camilla.
Eppure, probabilmente, le nozze hanno seguito una linea di progressione tesa al miglioramento, così come è accaduto per la reputazione pubblica dei due e per la loro stessa serenità e armonia. A dieci anni di distanza pare che gli inglesi abbiano compreso la purezza del sentimento che lega Carlo e Camilla, il ruolo che lei ha svolto per lui, sempre dietro le quinte, in disparte, sottovoce, senza mai intromettersi in questione che non le competessero. La tranquillità che la donna ha conferito a Carlo non è probabilmente quantificabile, ma come recita un articolo apparso sul Telegraph, nato dalla penna di Penny Junor: "Lo capisceperfettamente, sa benissimo come prenderlo, come tirarlo fuori dal cattivo umore, è interessata a lui e divide con lui i suoi stessi interessi, l'amore per la campagna, la pittura, il giardinaggio, cani e cavalli e tutto ciò che lo tormenta. E l'orgoglio che lui ha in serbo per lei è toccante".
Quel matrimonio di dieci anni fa, dopo strade deserte, apparentemente deserte, vide comunque apparire folle interessate, con mani protese a salutare la coppia che passava in auto dopo aver pronunciato il sì. Dopo dieci anni tutto è molto cambiato, le polemiche si sono definitivamente spente e Camilla è entrata nelle grazie dei britannici, in punta di piedi. Tant'è che lo stesso articolo della Junor afferma: "se lo si chiede oggi, molti pensano che Camilla possa diventare regina quando Carlo avrà accesso al trono". Sarà vero?