Carlo Ripa di Meana dopo la morte di Marina: “Mi sono reso conto che l’ho amata disperatamente”
Carlo Ripa di Meana affida al settimanale Oggi il racconto della sua vita dopo la morte della moglie Marina, una vita ormai resa vuota dalla sua assenza. "Mi sono reso conto che l’ho amata disperatamente!" ha dichiarato l'aristocratico romano, che ha appreso del decesso della consorte attraverso il Tg di Sky, essendo stato tenuto all'oscuro del tracollo subito dalla moglie, nell'intento di preservare il suo delicato stato di salute.
L'affetto della gente che l'ha amata
L’ex politico si è detto colpito da tanto affetto e si è dato anche la motivazione di tutte le bellissime manifestazioni d'affetto arrivate all'intera famiglia: "Marina si è fatta conoscere per quello che era. Ha fatto saltare tutti i diaframmi e tutti le hanno voluto bene". In effetti, dalle lacrime di Sandra Milo in tv al discorso, in sua memoria, di Barbara Palombelli fino all'ultimo saluto degli amici famosi sui social, si evince quanto indubbio sia che una delle personalità più eccentriche del jet set italiano abbia lasciato una traccia indelebile della sua indole così indomabile e al contempo travolgente. Memorabili le ospitate televisive che hanno visto Marina Ripa di Meana al centro di monologhi e confronti degni di un ring, dal quale difficilmente riusciva a scendere se non con le braccia alzate.
Il folle amore e le scenate di gelosia
La stessa indole che l'ha unita per una vita intera a Carlo Ripa di Meana, sposato in seconde nozze nel 1982, dal quale non ha mai saputo separarsi, se non per brevi periodi. "La fedeltà è un fatto di testa, non carnale" diceva a proposito del suo rapporto con Carlo, al quale non ha mai risparmiato scenate di gelosia, come lui stesso ha raccontato: "A Parigi ne subii una memorabile! Andai a trovare un’amica e quando tornai in albergo vidi una macchina della polizia. Guardai meglio e riconobbi in terra il mio pigiama e altri indumenti. Oltre a parte del mobilio della nostra stanza. Marina aveva gettato tutto dalla finestra!".