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Charlize Theron: “Ho un disturbo ossessivo-compulsivo, a 20 anni provavo le droghe”

La superdiva di Hollywood si racconta senza remore, dalla giovinezza ribelle (“Viaggiai per 4 mesi in Turchia con uno zaino”) alla scelta di andare in terapia a 30 anni passati. Così ha superato la sua infanzia e l’adolescenza, duramente provate dalla vita in Sudafrica con il padre alcolizzato.
A cura di Valeria Morini
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Charlize Theron non finisce mai di stupire. Non le basta essere una delle donne più belle al mondo e aver "scioccato" il pubblico con un appello in cui si è detta alla ricerca spudorata di un fidanzato ("Sono scandalosamente disponibile"). In un'intervista rilasciata a Marie Claire, ha raccontato particolari scomodi e molto delicati del suo passato. Tra questi, la vita "selvaggia" a vent'anni e il periodo in terapia, che gli ha consentito di superare la sua infanzia difficile.

A 20 anni in Turchia per 4 mesi

Tutti ricordano gli inizi come modella della Theron (e un'audace pubblicità per Martini con lato B in vista), ma pochi conoscono la sua giovinezza ribelle: "Quando avevo 20 anni volevo fare un sacco di cose lontane dal mio sistema: vivere il mondo, provare le droghe, girare la Turchia per quattro mesi con uno zaino. E ho fatto tutto questo, quindi nel momento in cui ho avuto dei bambini, ero davvero pronta". La diva sudafricana è madre di Jackson e August, entrambi adottati (del primo la Theron ha parlato di recente, sostenendo come si senta una bambina e lei lo lasci libero di vivere la propria identità). Oggi, conduce una vita da mamma impeccabile:

Vado a letto alle 7:45 ogni sera ora, e sono felice di farlo perché ho vissuto. Non voglio arrivare a 80 anni e sul letto di morte chiedermi cosa sarebbe potuto succedere. Se morirò domani, sarò in pace con quello che sono diventata nella mia vita.

La terapia

La superdiva ha inoltre ammesso di essere andata in analisi: "Non ho scoperto la terapia fino alla metà dei miei 30 anni. Le ragioni che mi hanno spinto ad andarci hanno avuto molto a che fare con il Sud Africa, la mia insicurezza e il fatto di aver vissuto con un padre alcolizzato. Mi ha insegnato a vedere il quadro generale e capire come creare una vita per i miei figli ". La terapia l'ha aiutata a incanalare la sua natura ossessiva in ruoli che le hanno dato successo come la letale spia di "Atomic Bionda”, l'indimenticabile Furiosa di “Mad Max: Fury Road” e la serial killer Aileen Wuornos di “Monster”. Tuttavia, ha confessato, continua a lottare con un disturbo ossessivo-compulsivo.

Devo organizzare le cose che vedo: armadi, cassetti. Mi aiuta con le cose che non posso vedere e che sono fuori controllo.

La triste storia famigliare di Charlize Theron

La Theron ha fatto riferimento alla sua vita difficile in Sudafrica e al padre Charles, alcolista e violento con la madre Gerda. A soli 15 anni, Charlize subì un gravissimo trauma: assistette alla morte dell'uomo, ucciso per legittima difesa dalla mamma. Oggi, lei e la figlia sono unite da un legame profondo e intensissimo. Una storia dolorosa, che la star non esita a raccontare pubblicamente e da cui malgrado tutto ha saputo tirare fuori una grande forza.

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