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Charlotte Elizabeth Diana in tutto il suo splendore, ecco le prime foto ufficiali

Da William e kate arrivano le prime foto ufficiali di Charlotte da quando era stata fotografata, l’ultima volta, il giorno del suo battesimo. La bambina appare bellissima e sorridente.
A cura di Par. And.
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Sono passati sei mesi da quando la piccola Charlotte è venuta al mondo. La secondogenita di Kate Middleton e il principe William ha portato un'altra ventata di novità nella famiglia reale inglese, dopo quello che aveva fatto il piccolo George, che da poco ha compiuto due anni. L'attenzione mediatica per la piccola Charlotte era stata enorme (per quanto non paragonabile all'attesa per l'arrivo al mondo di George), eppure i calcoli di qualche mese fa dicevano che la nascita della bambina avrebbe complessivamente portato benefici e introiti economici di portata enorme alla casa reale. Le ultime immagini che avevamo avuto modo di vedere della bambina risalivano al giorno del suo battesimo, quando era ovviamente ancora una neonata. Al contrario, nelle ultime ore, sono giunte le prime foto ufficiali di Charlotte da molti mesi a questa parte. La bambina sembra sorridente e divertita e, in qualche modo, fa da eco allo spirito che in questi primi due anni ha evocato anche il piccolo George, ogni qualvolta gli obiettivi siano riusciti ad immortalarlo. Contestualmente alle foto è arrivato anche un messaggio ufficiale di William e Kate. Si legge sull'account ufficiale di Kensington Palace:

Il duca e la duchessa sperano che tutti possano gioire di queste nuove foto della principessa Charlotte tanto quanto loro

William e Kate contro i paparazzi

Il duca e la duchessa, in effetti, negli ultimi mesi avevano mostrato un po' di risentimento nei confronti dell'attenzione mediatica eccessiva da parte della stampa nei confronti di George, praticamente braccato dai paparazzi in ogni momento fosse possibile: "E' uno stalking continuo", protestavano i genitori. William e Kate, pur consapevoli della notorietà "obbligata" cui i bambini sarebbero stati inevitabilmente costretti, esprimevano le loro perplessità rispetto alla possibilità che i figli potessero crescere sereni.

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