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Chi sono i figli di Ennio Morricone: Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni

Ennio Morricone e sua moglie Maria Travia sono diventati genitori di ben quattro figli. Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni, ma solo alcuni di loro hanno seguito la carriera artistica del padre. Se i primi due, infatti, hanno preferito scegliere una vita lontana dai riflettori, Andrea è diventato un noto compositore e direttore d’orchestra, mentre Giovanni è entrato a far parte del mondo del cinema.
A cura di Ilaria Costabile
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Si chiamano Andrea, Marco, Alessandra e Giovanni e sono i figli di Ennio Morricone, frutto dell'amore intenso per Maria Travia, che ha sposato nel 1956. Il loro è stato un amore forte, potente, nato da un incontro casuale a Roma, un legame che ha superato ogni difficoltà e  quando i due si sposarono erano convinti del fatto che non si sarebbero lasciati mai più. Da questo sentimento così forte non potevano che nascere dei figli che, entrambi, hanno amato più della loro stessa vita. Ognuno dei figli del noto compositore, scomparso nella notte tra il 5 e il 6 luglio 2020, all'età di 91 anni, si è affermato con successo, qualcuno seguendo in qualche modo le orme del padre proprio nel settore cinematografico, altri abbracciando altre passioni. Il più grande dei quattro si chiama Marco, ha 63 anni, seguito dalla secondogenita Alessandra, che ne ha 59. Poi Andrea Morricone, che è un noto compositore e direttore d’orchestra, e Giovanni Morricone che ha 54 anni e lavora nel mondo del cinema.

Il rapporto con la famiglia

La carriera di Ennio Morricone lo ha portato spesse volte lontano dai suoi affetti, alla quale è stato sempre fortemente legato, ma ha sempre ringraziato la moglie Maria perché è stata capace di tenere le redini della sua famiglia, che ha dovuto subire la sua assenza: “È stata bravissima lei a sopportare me. È vero, qualche volta sono stato io a sopportarla. Ma vivere con uno che fa il mio mestiere non è facile. Attenzione militare. Orari rigorosi. Giornate intere senza vedere nessuno. Sono un tipo duro, innanzitutto con me stesso e di conseguenza con chi mi sta attorno. Altrimenti i risultati non arrivano. Il successo viene certo dal talento, ma più ancora dal lavoro, dall’esperienza e, ripeto, dalla fedeltà: alla propria arte come alla propria donna. Mi sono dato la regola di dare il meglio, sempre. Anche se non sempre ci si riesce”.

Andrea Morricone compositore come il padre

Proprio i più giovani, tra i figli di Morricone, sono stati coloro che si sono avvicinati alla passione paterna. Andrea è quello che ha scelto più di tutti di seguire le orme del padre, infatti, da ragazzo ha iniziato a studiare musica seguito costantemente in tutto il suo percorso, arrivando poi al fatidico giorno del diploma presso il conservatorio di Santa Cecilia di Roma, dove ha studiato per diventare compositore e direttore d’orchestra. Dal 1996 al 1998 è stato direttore artistico dell’Auditorium dell’Istituto Massimiliano Massimo nella Capitale, ma si è dilettato anche in concerti sia all'Italia che all'estero. Si può annoverare fra i suoi successi quello di aver diretto anche l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'orchestra dell'Opera di Budapest. Ha lavorato anche con il padre, e infatti, negli anni Ottanta, Andrea figura accanto al maestro nella realizzazione della colonna sonora del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, per la quale si è aggiudicato un BAFTA nel 1990.

Giovanni Morricone si è dedicato al cinema

Mentre Giovanni ha scelto la strada del cinema, lavorando come regista e produttore. Dopo la laurea in Scienze Politiche decide di dedicarsi al cinema e, infatti, consegue nel 1999 un Master in Regia e Sceneggiatura presso la Columbia University di New York, anche se già a nel corso degli anni '90 aveva iniziato a lavorare nel mondo dell'audiovisivo. Nella sua carriera ha avuto modo di dirigere vari cortometraggi, documentari oltre che diverse puntate di una delle soap opera più longeve della tv italiana, ovvero "Un posto al sole" in onda su Rai3. Il suo primo lungometraggio arriva agli inizi del Duemila e prende il titolo di "Faccia da marito". Qualche anno dopo dirige il film "Al cuore si comanda" dove Claudia Gerini è protagonista. Attualmente insegna, tenendo corsi di rappresentazione scenica di opere presso il Conservatorio di Santa Cecilia, e corsi di Regia e di direzione degli attori presso la New York Film Academy di Firenze.

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