Claudia Montanarini condannata a 3 anni, aggredì e minacciò una rivale in amore
Si conclude oggi la vicenda processuale che ha visto protagonista Claudia Montanarini, ex tronista di “Uomini e Donne”. La donna è stata condannata a 3 anni di reclusione dal Gup Fabio Mostarda, che l’ha giudicata con rito abbreviato. Tre sono le imputazioni delle quali la Montanarini è stata ritenuta responsabile: minacce, lesioni e corruzione. Condannati insieme a lei anche due ex poliziotti, Lorenzo Valzano e Massimiliano Cerrai. Confermate per loro le accuse di corruzione e stalking. Secondo la ricostruzione della vicenda che ha portato alla condanna dei tre, fu proprio la Montanarini ad avvalersi dei due per minacciare e aggredire la nuova fidanzata del suo ex marito.
La vicenda
I fatti per i quali la Montanarini è stata condannata risalgono al 2014. La donna fu denunciata dopo una serie di presunte minacce e aggressioni. A sporgere querela nei suoi confronti fu la nuova compagna dell’uomo che la stessa Claudia aveva querelato per percosse. La fidanzata dell’imprenditore denunciò di essere stata picchiata e minacciata dall’ex tronista, e stalkerizzata dai due ex agenti di polizia che oggi sono stati condannati. I due avrebbero finto un interrogatorio ai danni della signora in questione per strapparle informazioni circa la natura del rapporto con l'ex marito. Negli interrogatori sostenuti dalla vittima si legge il testo delle minacce che le sarebbero state rivolte dall’ex tronista:
Tutti lo devono sapere, ti porto in televisione, non sai chi sono io, io sono un personaggio pubblico, devi chiedere scusa in ginocchio. Quando parli di me sciacquati la bocca con l'acqua con cui lavi i pavimenti al McDonald's perché sei solo una poveraccia e non ti s'accatta nessuno. Pensaci prima di parlare di me perché la prossima volta ti faccio lo scalpo, famme quante denunce vuoi, tanto io c'ho i soldi per fare tre guerre e tu sei solo una p**ana.
Valzano e Cerrai sono stati condannati rispettivamente a 4 anni, e 3 anni e 8 mesi di reclusione. Insieme alla Montanarini, dovranno risarcire la vittima con una provvisionale di 15 mila euro.