video suggerito
video suggerito

Com’è cambiato Raz Degan dal ‘Sono fatti miei’ all’Isola dei Famosi 2017

Da sexy modello di spot cult a naufrago dell’Isola, passando attraverso viaggi intorno al mondo, l’amore per Paola Barale e una curiosa carriera da attore e documentarista: ecco com’è cambiato Raz da quel lontano 1995 in cui bucò lo schermo con uno slogan divenuto un tormentone.
A cura di Valeria Morini
2.370 CONDIVISIONI
Immagine
Video thumbnail

Cosa sarebbe di questa Isola dei Famosi senza Raz Degan? Difficile negare che l'attore ed ex modello israeliano sia a tutti gli effetti il grande protagonista dell'attuale edizione, il più discusso tra i naufraghi e al contempo il più amato dal pubblico, eroe televisivo (a dispetto della sua avversione per i meccanismi del piccolo schermo) che ha tenuto alta l'attenzione su un programma altrimenti destinato alla noia totale. Ce lo ricordiamo, però, com'era Raz prima dello sbarco nel reality di Canale 5? Andiamo a ripercorrere l'intera carriera del naufrago 48enne, partendo da quegli anni 90 in cui si impose grazie a uno slogan pubblicitario divenuto, a suo modo, immortale.

Gli spot televisivi e il tormentone "Sono fatti miei"

Nato il 25 agosto 1968 nel kibbutz Sde Nehemia, nella Galilea settentrionale (ma da mamma americana), dopo il servizio militare Raz ha cominciato a lavorare come modello a 21 anni, viaggiando tra Stati Uniti, Francia, Australia e Thailandia e conquistando copertine su Vogue, Elle, Cosmopolitan e Glamour. È però l'Italia che gli regala la celebrità, grazie al lavoro presso l'agenzia Riccardo Gay Model Management e all'apparizione in alcuni spot televisivi. Tra questi, il più celebre resta quello per l'amaro Jägermeister (1995) che si chiudeva, giustappunto, con la frase-tormentone "Sono fatti miei". Non dimentichiamo però quello del bagnoschiuma Pino Silvestre, coi leitmotiv "Questa sera io non mangio carne" e "Questa sera non ho fame", pronunciati con quell'inconfondibile accento che l'ha reso un vero sex symbol per il pubblico femminile.

Il cinema, da Vanzina a Oliver Stone ed Ermanno Olmi

Dalla pubblicità alla recitazione, il passo è stato breve. L'esordio avviene nientemeno che grazie a Robert Altman, con un piccolissimo cameo in "Prêt-à-Porter" nel 1994. Dopo la fiction fantasy "Sorellina e il principe del sogno", a cogliere al volo l'opportunità di lanciare il bel Raz al cinema è Carlo Vanzina, che lo chiama come protagonista di un memorabile scult intitolato "Squillo", improbabile thriller dalle venature erotiche in cui Degan è doppiato da Luca Ward. Poi, la carriera d'attore di Raz ha alternato momenti da dimenticare (gli irricevibili "Coppia omicida" con Raoul Bova e "Albakiara", il kolossal di impronta leghista "Barbarossa" in cui interpreta Alberto da Giussano) a parti secondarie in grandi produzioni internazionali ("Alexander" di Oliver Stone, lo shakesperiano "Titus" di Julie Taymor, l'action "Special forces – Liberate l'ostaggio"), senza dimenticare il suo ruolo più importante e curioso: quello di un filosofo in crisi religiosa nell'esistenziale "Centochiodi" di Ermanno Olmi, dov'è protagonista assoluto qui doppiato da Adriano Giannini.

L'amore con Paola Barale

Nel frattempo, Raz Degan si è legato dal 2002 alla showgirl Paola Barale, con cui forma una delle coppie più invidiate e unite, forse anche anticonformiste, del mondo dello spettacolo italiano. Peccato che i due innamorati, dopo 13 anni di vita insieme (con viaggi, docureality realizzati insieme e persino l'apertura di una galleria d'arte a Milano, ma nessun figlio), decidono di lasciarsi e prendere strade separate: "Non è giusto accontentarsi". Tutto finito? Macché. Il loro incontro all'Isola dei Famosi parla di due persone ancora innamorate, forse destinate a ritrovarsi dopo la fine del reality. I fan dell'Isola tifano tutti per un ritorno di fiamma tra Raz e la "Bionda".

I viaggi intorno al mondo, l'esordio nel documentario

Già ai tempi dell'amore con Paola, Degan si tiene al di fuori dalla tv italiana, in un percorso che lo porta sempre più lontano dal mondo glamour e patinato dello showbiz. È un Raz spirituale, quasi eremita e antimaterialista quello che abbandona il piccolo schermo per dedicarsi a lunghi viaggi in oltre cento Paesi, vivendo spesso per mesi nelle nazioni del Terzo Mondo. Qui, sempre accompagnato dall'inseparabile cagnolone Max che è purtroppo morto di cancro, l'ex modello mette a frutto la passione per la fotografia con splendidi scatti che mostra su Instagram e realizza un sogno nel 2016: dirige il suo primo documentario "The Last Shaman", girato nella foresta ammazzonica dove lo stesso Raz ha vissuto per circa tre anni.

Il ritorno in tv con Ballando con le stelle e Mistero

A interrompere il cammino del nuovo Raz sono solo due esperienze in tv: nel 2010, Degan ha partecipato alla sesta edizione del talent show di Rai1 "Ballando con le stelle" in coppia con Samantha Togni, ritirandosi nell'ultima puntata.  Nello stesso anno, l'israeliano ha condotto la trasmissione televisiva "Mistero" su Italia 1, affiancato da Daniele Bossari e Marco Berry.

Raz Degan re dell'Isola dei Famosi 2017

Infine, ecco il Raz che conosciamo oggi: il re dell'Isola dei Famosi 2017 che ha saputo imporsi grazie a una strategia efficacissima, prima isolandosi dal resto del gruppo, poi osservandolo a distanza mentre si autodistruggeva e quindi raccogliendo nuovi alleati contro il duopolio De Grenet-Base. Ora il suo nuovo regno rischia di vacillare per colpa di una cotoletta, ma il consenso dei telespettatori è più forte che mai.

2.370 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views