Costanza Caracciolo: “Tremavo all’idea di dover affrontare il parto da sola, Isabel è gioia e luce”
Costanza Caracciolo e Christian Vieri sono diventati genitori per la seconda volta. Un anno dopo la nascita di Stella, è venuta alla luce Isabel. In queste ore, la showgirl ed ex velina di ‘Striscia la Notizia', ha rivolto una tenerissima dedica sia alla sua bambina che al suo compagno Christian Vieri.
Il parto affrontato da sola
Costanza Caracciolo ha raccontato che ha dovuto affrontare il momento del parto da sola. Per lei non è stato facile. Dopo aver attraversato in auto con Christian Vieri strade deserte e silenziose, è giunta in ospedale. La paura stava prendendo il sopravvento. Quando, però, è venuta alla luce Isabel, la vita ha assunto di nuovo tutti i suoi colori:
"Isabel nessuno mai avrebbe creduto che avremmo affrontato un momento così importante da sole, senza il tuo papà, senza la famiglia e gli amici, ma devo dire che ce la siamo cavata davvero bene. Il parto precedente non è stato facile, eppure all’esterno era tutto apparentemente così bello…ieri invece durante il tragitto, mentre mi accompagnava papà, era tutto molto strano, strade vuote, silenzio assordante e io tremavo all’idea di dover affrontare tutto da sola. Invece è stato un parto magnifico a suon di musica, con un team quasi tutto al femminile ed è andata benissimissimo, sei nata tu, gioia e luce di cui avevamo bisogno. Far finta di niente rispetto a quello che succede qui fuori è impossibile, però per 24 ore non ci ho pensato ed è stato bellissimo".
Il ringraziamento a Christian Vieri
Costanza Caracciolo ha avuto parole molto dolci anche per il marito Christian Vieri che l'ha sostenuta quando la paura del parto si faceva sentire. Inoltre, ha ringraziato tutti coloro che le sono stati vicino:
"Ringrazio mio marito che si è preso cura di me e di Stella fino all’ultimo, sopportandomi per le mie continue paranoie per la paura del parto. Ringrazio tutti gli amici che mi hanno sostenuta con messaggi e chiamate prima e dopo. Un grazie gigante va al mio super ginecologo e alla moglie perché oltre ad essere due grandi professionisti si sono rivelati ancora una volta persone di famiglia (rapporti che vanno oltre). Tutto il team dalle ostetriche, all’anestesista, infermiere, donne, mamme, ma prima di tutto persone umane che mi hanno dimostrato tutto il loro grandissimo affetto in un momento dove i miei affetti veri non potevano essere presenti. Grazie, grazie, grazie".