Cristel Carrisi: “Io figlia di, ma avrei voluto il frigo vuoto per provare la fame”

Da pochi giorni è iniziata la nuova edizione de Lo Zecchino d'Oro che lei conduce al fianco di Flavio Montrucchio, con l'aiuto di Sergio Friscia e di Andrea Lucchetta. Un inizio da molti giudicato timido, ma comunque una delle prime esperienze televisive di Cristel da conduttrice, una figlia di che si aggiunge al lungo elenco di quelle che in questi mesi stanno facendo molto discutere (un esempio su tutti quello di Aurora Ramazzotti, alla conduzione del Daily di X Factor). In un'intervista rilasciata alla rivista Nuovo Tv, Cristel Carrisi ha detto la sua in merito a questo tema e sembra avere le idee molto chiare in merito:

Indipendentemente dalla famiglia in cui si nasce, nel mondo dello spettacolo va avanti solo chi se lo merita davvero. Questi pregiudizi non mi toccano, sono solo l’indicatore di una mancanza di progresso in una società. Quello che conta è il talento, non la raccomandazione. A casa mia c’era da un lato mio papà, che non ha avuto un’infanzia agiata, e dall’altro mia madre, figlia della cultura anglosassone, il cui insegnamento per noi ragazzi è sempre stato: "Devi cavartela da solo". Ed è stato bellissimo. Sì, è vero, siamo una generazione di privilegiati, ma mi sarebbe piaciuto non trovare il frigo pieno per provare quella fame di fare e andare avanti di cui mi parla mio padre. Io ho sempre cercato di avere un’indipendenza economica dandomi da fare, ma devo ammettere di avere un paracadute di sicurezza alle spalle.

La figlia di Albano e Romina Power (che tempo fa aveva detto di non avere rapporti con Loredana Lecciso) ha anche parlato del gossip che la sta riguardando negli ultimi giorni, relativa al suo rapporto con l'imprenditore Davor Luksic. Molti parlano di matrimonio e di figli: "Matrimonio e figli? Per ora non ci penso. Questa falsa notizia ha creato anche problemi tra di noi perché sono sembrata una pazza che andava annunciando cose né in cielo né in terra. Per ora stiamo bene così". Anzi, sul matrimonio ha un'idea ancora più chiara:

E’ la stessa sensazione di quando incontri qualcuno e ti chiede "Allora, vi sposate?". C’è quel momento di imbarazzo in cui non sapete cosa dire perché in verità non ne avete mai parlato! Non sono mai stata una di quelle bambine col sogno di sposarsi. I miei desideri erano più artistici, forse perché vivevo in una bellissima famiglia unita e davo per scontato che prima o poi sarebbe successo anche a me. Un giorno sì, metterò su famiglia, ma non so ancora quando.