Cristian e Tara: “La D’Urso è come una mamma, con lei abbiamo risolto i nostri problemi”

Chi li attacca su Instagram ha trovato in Tara Gabrieletto un degno avversario. La fidanzata di Cristian Gallella difende la sua storia d’amore con le unghie e con i denti, spesso utilizzando anche toni bruschi. Se le domande vengono poste con gentilezza, però, i due non hanno problemi a spiegare i motivi che li hanno portati ad allontanarsi, per poi cercare di risolvere in tv i loro problemi. Intervistati dal settimanale “Vip”, Cristian e Tara ringraziano soprattutto Barbara D’Urso. Al di là dei contratti che li avrebbero obbligati a portare la loro vita privata nei suoi programmi, la conduttrice avrebbe dato loro un grande aiuto:

In tutte le coppie succedono queste cose. Ovviamente noi essendo popolari siamo ‘obbligati’ a dirlo in televisione, invece le persone comuni se lo tengono per loro. Nel caso specifico dovevamo motivare l’annullamento del nostro matrimonio che era previsto per una certa data, non si poteva fare altrimenti. Barbara D’Urso ci ha dato l’opportunità di comunicare fra noi in maniera migliore, e centrare quello che era il fulcro del nostro problema. Ecco, si può dire che ci ha permesso di mettere una pezza al nostro litigio. Ha saputo trovare le parole giuste che in quel momento mancavano. Per noi è come una mamma.

Cristian e Tara: “Il matrimonio ci sarà, vogliamo dei figli”

A breve, Cristian partirà per l’Isola dei Famosi. Il fatto di essere stato in televisione tanto a lungo, proprio a causa dei problemi vissuti nel rapporto con Tara, ha permesso a Gallella di ritrovare una certa popolarità, la stessa che gli ha permesso di essere convocato per la nuova edizione del reality. Una volta tornato dall’Honduras, però, Cristian ha ancora intenzione di sposare Tara. Il matrimonio rimandato per due volte non sarebbe stato affatto annullato:

Ci sposeremo non ci sono dubbi. Abbiamo solo bisogno del giusto tempo per sistemare le ultime cose e poi siamo pronti a fare questo passo. Il mio lavoro, e dico per fortuna, mi ha portato a girare tutti i locali d’Italia e a conoscere tantissima gente. Però arriva il momento che questa vita mondana, a 33 anni, è giusto che si calmi. L’esigenza diventa costruirsi una famiglia, concentrarsi su quella e crearsi una stabilità economica di un certo tipo. Il progetto è questo.

Cristian sogna anche di avere dei bambini

 Io vorrei garantire a mio figlio una vita dignitosa. È chiaro quindi che devo rimboccarmi le maniche.