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Daria Bignardi ricorda Pietro Taricone: ragazzo profondo e fuori dal comune

Dopo Barbara d’Urso anche Daria Bignardi si commuove per la morte del guerriero di Caserta, di cui ha lodato la caparbietà e la personalità fuori dal comune.
A cura di alessandra
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La morte di Pietro Taricone ha sconvolto tutti per vari motivi: dalla giovane età di Pietro alla fatalità dell'incidente occorso ad un paracadutista esperto, alla crudeltà di un incidente che l'ha sottratto alla sua famiglia nel giro di 24 ore.

Per qualcuno Pietro avrebe dovuto cogliere il segnale e rinunciare all'hobby del paracadutismo dopo che la sua compagna è stata miracolata: Kasia Smutniack vittima del paracadute come Pietro ne uscì illesa lo scorsdo Dicembre.

Ma Pietro viveva per le emozioni forti, inseguiva l'adrenalina e, oltretutto, aveva centinaia di lanci alle spalle ad alta quota. Stamattina all'alba il ricordo commosso di Cristina Plevani a Uno Mattina è stato seguito da elogi a Pietro da Barbara d'Urso ed ora un'altro personaggio di prim'ordine della tv italiana ha voluto ricordare a modo suo il guerriero casertano: si tratta di Daria Bignardi, conduttrice della prima edizione del Grande Fratello, la stessa che ha lanciato Pietro nello spettacolo.

Sono triste– ha esordito- molto triste per Pietro e per i suoi familiari”. Daria da ieri è in vacanza, lontano dai media “mi ha vvisato mia sorella che l'ha sentito in tv” ha specificato. Il suo primo ricordo dopo la triste notizia? "Mi è subito tornato alla mente quello che diceva di lui lo psicologo della casa del "Grande fratello": che era audace".

"L’ho incontrato a Roma prima che entrasse nella Casa: allora nessuno di noi sapeva bene cosa sarebbe successo. Lui era giovane, gentile e sorridente, e non mi è sembrato per niente il guerriero che è venuto fuori dopo" ha detto sul loro primo incontro. Tra il commosso e l'emozionato Daria ha avuto parole al miele per l'ex gieffino: "Credo che Pietro sia un ragazzo profondo e non comune. Credo che cercasse di fare l’attore seriamente, che abbia detto molti no, che abbia lottato per non essere spersonalizzato o appiattito, per vivere secondo la sua identità".

Sognava di fare l'attore e in parte c'è riuscito: "L’ho visto nel film di Muccino, Ricordati di me, e nella recente fiction su Raiuno, Tutti pazzi per amore e l’ho trovato irresistibile. Ho apprezzato la sua coerenza. Era lo stesso che quando è uscito dalla Casa ha provato a cercare una sua strada. Non era molto a suo agio negli studi televisivi e voleva fare l’attore. Non penso sia stato facile per lui, ma in parte ci è sicuramente riuscito".

Non erano grandi amici Pietro Taricone e la Bignardi, a svelarlo proprio la conduttrice, che però gli era molto legata:  "Ci saremo visti cinque volte in tutto e non ci sentivamo da molto tempo, ma quando è venuto alle Invasioni Barbariche è stato un bell’incontro. Mi ricordo di aver pensato che le persone intelligenti non ti deludono mai. Credo che Pietro sia una persona complessa, di quelle che non si realizzano soltanto nel lavoro, ma che hanno bisogno di fare una vita coerente con quello che sono e sentono".

Dopo le lacrime di Rocco Casilino per Taricone un altro ricordo commosso di un ragazzo solare e simpatico, di una persona intelligente che si è spenta troppo in fretta.

Alessandra Pugliese

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