Diletta Leotta: “Leggo di somme assurde rubate in casa mia, l’unica cosa vera è il furto”
Diletta Leotta smentisce le indiscrezioni circolate a proposito del valore della refurtiva portata via dai ladri durante il furto che la presentatrice ha subito nella sua casa di Corso Como a Milano. La cifra totale indicata sarebbe compresa tra i 150 e i 160 mila euro, valore che la conduttrice smentisce pubblicando una Instagram story. “Tempismo e fantasia. I settimanali sanno cose che io non so. Nuovi amori, dolci attese e somme assurde rubate in casa”, si legge sul profilo di Diletta “Peccato che l’unica cosa vera sia stato il furto nell’unico momento in cui sotto casa mia, voi amici paparazzi, non c’eravate. I ladri dovevate immortalare, ci saremmo divertiti tutti di più”.
Il furto subito da Diletta Leotta
La notizia del furto risale al 7 giugno scorso. Secondo le prime notizie trapelate, un gruppo di ladri non ancora identificato è entrato in azione in casa della giornalista e conduttrice Dazn mettendo, portando via una refurtiva dal notevole valore, anche affettivo. Sarebbero stati trafugati 8 orologi, tra cui Rolex, gioielli e contanti per un valore complessivo stimato inizialmente in circa 160 mila euro, una cifra che Diletta smentisce.
Il tapiro dopo il furto
Diletta non ha rilasciato dichiarazioni immediatamente dopo il furto ma che fosse comprensibilmente provata lo si è appreso quando è stata intercettata da Valerio Staffelli che le ha consegnato un tapiro di fronte alle telecamere di Striscia la notizia. Diletta ha sorriso e accettato la consegna, pur restando priva del caratteristico brio, com’è naturale che sia in una situazione di questo tipo. “Grazie, è oro vero questo? Non si sa mai… I ladri hanno lasciato i tapiri, me li hanno lasciati tutti: non sapevano fossero d’oro vero”, è stata allo scherzo la conduttrice “Si stavano portando via anche le scarpe e i profumi, qualsiasi cosa. I gioielli erano tutti di famiglia e nella cassaforte. Adesso col senno di poi mi chiedo anch’io come abbiano fatto. Perché non ho messo Toretto? Avete ragione, ci fosse stato lui non sarebbe andata cosi. Le nozze a luglio? Macché, quando mai. Sono felice che ricominci il campionato e riprenderò a lavorare: non vedevo l’ora”.