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“Donald Trump stalker di Lady Diana, la bombardava con mazzi di fiori”

La sconcertante rivelazione arriva dal Sunday Times: pare che negli anni 90 il magnate americano, oggi in corsa per la Casa Bianca, facesse una corte spietata a Lady D., ancora sposata con Carlo.”Trump la voleva come moglie trofeo e la perseguitava con mazzi di fiori, lei disse che lui le dava i brividi”, racconta la giornalista Selina Scott.
A cura di Valeria Morini
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Nuove sconcertanti rivelazioni emergono dal passato di una delle icone più compiante della storia recente. Sull'amatissima Lady Diana, di cui proprio in questi giorni si celebra il diciottesimo anniversario della scomparsa (morì il 31 agosto del 1997 in quel terribile incidente automobilistico a Parigi), si è tornato a parlare di recente in merito a una presunta dichiarazione choc della regina Elisabetta ai tempi della morte. Secondo una recente biografia, pare che la sovrana del Regno Unito commentò la notizia con un lapidario "qualcuno deve aver ingrassato i freni". L'inquietante particolare non è però l'unica news che sta circolando sulla figura dell'indimenticata principessa, stando alle incredibili dichiarazioni del giornale britannico "The Sunday Times".

Pare infatti che Diana Spencer, nella sua breve vita amata e corteggiata da molti uomini, avesse fatto breccia anche nel cuore di Donald Trump. Parliamo proprio del celebre magnate americano, attualmente in corsa per la carica di Presidente degli Stati Uniti per il Partito Repubblicano. Secondo quanto raccontato dalla testata inglese, Trump fece una corte spietata a Lady D., arrivando addirittura a "bombardare Diana nel palazzo di Kensington con enormi mazzi di fiori, ciascuno del valore di centinaia di sterline".

Lady D.: "Trump mi dà i bividi"

La giornalista Selina Scott, intervistata dal Sunday Times, sostiene di aver appreso il curioso aneddoto direttamente dalle parole della principessa.

Le rose e le orchidee si ammucchiavano nel suo appartamento e lei era sempre più preoccupata per quello che avrebbe dovuto fare. Cominciava a sentirsi come se Trump la stesse perseguitando. Ero seduta accanto a Diana durante una cena privata e mi parlò del bombardamento floreale di Trump. Che devo fare?, mi chiese. Mi dà i brividi. Le dissi di gettarli nella spazzatura e lei rise.

Diana ‘moglie trofeo' per Donald Trump

La Scott, inoltre, racconta di aver parlato all'epoca anche con lo stesso Trump. Correva l'anno 1994 e Carlo e Diana erano ancora sposati, seppure fosse già evidenti le prime avvisaglie di crisi. Il discusso businessman, che ai tempi aveva già divorziato dalla storica moglie Ivana, avrebbe interrogato la giornalista proprio riguardo alla possibile rottura tra l'erede al trono d'Inghilterra e la sua sposa. "Era chiaro che considerava Diana una moglie trofeo", scrive la Scott, che riporta anche la reazione di Trump alla morte di Diana nel 1997:

Disse ai suoi amici che il suo più grande rimpianto era di non aver mai avuto un appuntamento con lei. Disse di aver sempre creduto all'opportunità di iniziare una storia d'amore con lei.

Un portavoce di Trump: "Si piacevano ma non c'è stato nulla"

A confermare la storia (seppure con vistose differenze), sarebbe anche un portavoce di Trump, intervistato dal giornale inglese: "I due si piacevano molto ma tra loro non c'è stato mai nulla". Per paradosso, se Diana fosse ancora viva e i sogni d'amore di Trump si fossero realizzati, la principessa inglese avrebbe oggi la possibilità di diventare la First Lady d'America. La Storia, implacabile e crudele, ha però deciso diversamente.

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