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Elenoire Casalegno: “Amo le mie gambe. Il sesso? Molto meglio a 40 anni”

Intervistata dal settimanale Chi, Elenoire Casalegno ha tracciato un bilancio della sua vita ora che è arrivata alla soglia dei 40 anni. La showgirl ha spiegato di amare le sue gambe e di non preoccuparsi delle rughe. Per quanto riguarda il sesso, invece, è convinta che sia molto meglio ora.
A cura di D.S.
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Elenoire Casalegno è uno dei volti più amati della trasmissione Mistero. In una lunga intervista rilasciata al settimanale Chi, ha parlato del suo privato e dell'arte della seduzione: "Stuzzicare è importante, altrimenti si rischia la noia. Io, a quasi quarant'anni, posso dire che oggi vivo il sesso molto meglio rispetto a quando ero più giovane e pensavo di sapere tutto del linguaggio amoroso. Bastano un po' di pane e salame, del vino rosso e al resto ci penso io". La parte del suo corpo che ama di più sono le lunghissime gambe e alla soglia dei 40 anni spiega di non avere affatto timore delle rughe:

"Amo le mie gambe, sono la mia forza e forse il riassunto della mia bellezza. Amo i complimenti degli uomini, tranne quando sono volgari. Per il resto, le rughe in più fanno compagnia e regalano consapevolezza e sicurezza. Il sesso di oggi è più bello di quello di ieri".

Elenoire Casalegno ha sposato Sebastiano Lombardi nel 2014. Per il momento, però, preferisce non pianificare una nuova maternità:

"Non metto punti fermi nella mia vita. Tra poco Swami (nata dalla relazione con il dj Ringo, ndr) diventerà maggiorenne. Dinanzi a una nuova maternità oggi rispondo: non lo so. La vita è una continua fonte di sorprese".

Infine, ha detto la sua sulle coppie vip che ricorrono al comunicato stampa per annunciare una separazione – recenti i casi di Belén Rodriguez e Stefano De Martino e Federica Panicucci e Fargetta:

"Io non l'ho mai fatto, lo trovo assurdo. Sembra il prolungamento del lavoro. Capisco avere i riflettori addosso, ma proprio per questo devi tutelare la tua vita privata, la fine di una storia, il più possibile. Magari in silenzio. I panni sporchi, almeno in una prima fase, si lavano sempre in casa. E poi si decide sempre in due. Non è il mio mondo, né il mio modo. Altra mia piccola regola di vita".

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