Eliana Michelazzo sapeva da sempre che Simone Coppi non esisteva, la verità sul marito dell’agente
Fanpage.it ha appreso un’indiscrezione che rischia di riscrivere il caso dell’inesistente Simone Coppi per com’è stato raccontato. Secondo quanto ci risulta, già a inizio maggio, Eliana Michelazzo avrebbe ammesso di avere quasi sempre saputo che il marito magistrato non è mai esistito. Facciamo un passo indietro: sono le 4 del mattino del 18 maggio quando Eliana di fronte alle telecamere di Live – Non è la D’Urso confessa di avere capito che l’uomo che credeva di amare non esiste. In quell’occasione, aveva ammesso di non averlo mai incontrato dal vivo, di avere avuto con lui solo una serie di scambi virtuali tradotti in anni di chat. Oggi, però, ci raccontano che due settimane prima di quel momento, la Michelazzo aveva già ammesso di fronte a una persona in particolare che Simone Coppi non esisteva.
La vicinanza di Caroletti alla Michelazzo
Massimiliano Caroletti potrebbe essere uno dei personaggi chiave di questa storia. Marito di Eva Henger, è a capo della Barnum Agency, società che cura l’immagine di alcuni artisti. Della sua agenzia fanno parte Daniele Interrante, Mercedesz Henger, Eva Henger, Floriana Messina e, curiosamente, anche Sara Varone, altra donna tornata alla ribalta di recente dopo avere raccontato di essere stata ingannata a sua volta da un altro personaggio inesistente ricollegato a Michelazzo e Perricciolo, tale David Lorenzo Coppi. Una nota a proposito di Interrante: è singolare quanto l’ex tronista oggi difenda la Michelazzo quando inizialmente l’aveva contrastata al punto da spingere l'ex agente della Prati a porre un veto sulla sua presenza a Live – Non è la D'Urso. Caroletti, non si sa bene per quale motivo, starebbe aiutando Eliana Michelazzo dal momento in cui questa storia è cominciata. Proprio a lui o alla moglie Eva, Eliana avrebbe confessato di sapere da anni che Simone Coppi non esiste, precisamente dagli inizi del 2010.
Eliana ha creduto a Simone Coppi solo per 6 mesi
Due fonti molto vicine ai protagonisti di questa storia hanno raccontato a Fanpage.it la confessione della Michelazzo a Caroletti o alla moglie Eva Henger. L’ex agente di Pamela Prati sarebbe stata inizialmente agganciata dal finto Simone nel 2009. Avrebbe impiegato 6 mesi per rendersi conto che quell’uomo perfetto non è mai esistito. Furiosa per essere stata presa in giro, avrebbe dato le colpe del raggiro a Pamela Perricciolo, l’amica che nel frattempo era diventata sua socia. Per ragioni personali, però, avrebbe deciso di restare vicina alla donna, continuando a lavorare al suo fianco dietro la promessa che di successi personali ed economici sempre più importanti. Benché oggi accusi pubblicamente la Perricciolo, dunque, Eliana avrebbe sempre saputo che il marito magistrato non esisteva, come peraltro già dichiarato da Pamela nella sua intervista a Fanpage.it. Curiosamente, questa versione dei fatti sussurrata settimane prima della sua confessione ufficiale è arrivata al grande pubblico con qualche sostanziale modifica. Chi l’ha suggerita e, soprattutto, per quale motivo?