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Elisabetta Canalis ambasciatrice come la Jolie: “Andrò nelle zone di guerra” (FOTO)

L’attrice e showgirl è stata nominata rappresentante dell’Unicef Italia, sulle orme dell’illustre collega Angelina Jolie che da anni è madrina dell’Onu. Dopo il viaggio in Libano fatto la scorsa estate, la Canalis visiterà le zone più disagiate del mondo: “Un’esperienza che mi arricchirà moltissimo”.
A cura di Valeria Morini
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Elisabetta Canalis è stata nominata ambasciatrice dell'Unicef. La ex velina sembra seguire le orme di un'altra celebrità come Angelina Jolie, da tempo impegnata come inviata dell'UNHCR (l'organizzazione Onu che aiuta i rifugiati). La nomina ufficiale della Canalis è avvenuta presso l'Istituto Gandhi di Besana Brianza, dove il presidente dell'Unicef Italia Giacomo Guerrera l'ha nominata rappresentante ufficiale dell'associazione che tutela i diritti all'infanzia.

La showgirl, vicina alle cause dell'Unicef già da diverso tempo, ha raccontato a Repubblica di sentirsi "privilegiata" dell'incarico che le è stato affidato:

La maggior parte di noi vedono quello che sta succedendo a casa, davanti al televisore. La fortuna e il privilegio che io è invece quello di andare direttamente nelle zone disagiate e nelle zone di guerra. Per me è un'esperienza che mi ha arricchito e che mi arricchirà moltissimo.

Elisabetta, proprio per conto dell'Unicef, si è recata la scorsa estate in Libano, dove ha incontrato molti bambini profughi in fuga dalla Siria. Inoltre, è appena tornata da un viaggio a Copenaghen, documentato sul suo profilo Instagram, nel quale ha visitato il centro logistico Unicef Supply da cui partono gli aiuti umanitari:

La nostra giornata all'Unicef Supply di Copenaghen ha inizio. Da qui partono tonnellate di aiuti per i rifugiati e per i bambini vittime delle guerre in tutto il mondo.

In questo post, sempre pubblicato su Instagram, la Canalis riceve dalle mani di Giacomo Guerrera l'attestato di ambasciatrice italiana dell'associazione.

Grazie Unicef Italia, grazie Istituto Gandhi, grazie studenti , insegnanti, segretarie, Preside e tutta la dirigenza Unicef Napoli e Lombardia compreso il portavoce per l'Italia Andrea Iacomini ed il Presidente Unicef Giacomo Guerrera. E' stato emozionante ed allo stesso tempo bellissimo e gratificante il tempo che mi avete dedicato oggi. Farò sempre del mio meglio per esserne all'altezza e per dare voce ai bimbi rifugiati in tutto il mondo.

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