Emma si racconta dopo il tradimento di Stefano
E’ passato un mese e mezzo, un tempo lunghissimo dov’è rimasta in silenzio, seppur travolta in un vortice di chiacchiere urlanti, stridenti e che non ha potuto contenere. Emma ha osservato senza dire niente la sua storia d’amore disfatta, rimanendo sola mentre il mondo fuori non faceva altro che parlare di Belen e Stefano, la nuova coppia che si è formata sulle macerie di due amori andati in rovina. Dopo un tempo necessario per fare ordine – ma non altrettanto per far calare l’attenzione sul quadrilatero del gossip – Emma decide finalmente di raccontare i suoi sentimenti in un’intervista di Concita De Gregorio per Vanity Fair.
Lo fa senza disperarsi per il tradimento, per cui ha sofferto tantissimo, ma con la consapevolezza di aver fatto uno sbaglio comune a molte donne; consegnarsi all’altro indistintamente, senza tracciare il sano confine della distinzione individuale nella coppia:
Era tutto nella mia testa: mi sono innamorata di un'idea che mi ero costruita da sola. Lui non c'entra, lui non è niente. Mi hanno offerto anche un sacco di soldi per parlare, ma non ne ho proprio voluto sapere. Lui non c’entra, poveretto. Ha fatto una cosa che farebbero milioni di persone, è come gli altri milioni, uguale. Non c’entra nemmeno lei, figuriamoci. È simpatica, è bella, fa i balletti, sta senza mutande: fa bene, è il suo lavoro. Non m’interessa per niente sapere se è tutto orchestrato o se è vero, spero che sia vero ma chissenefrega.
Ribadire il distacco dal suo ex fidanzato Stefano De Martino sembra più che mai importante. Perché Emma, da donna, una volta ferita e abbandonata sente la necessità di considerare finito il rapporto con lui, definirlo niente. Anche l’opinione nei confronti della rivale sembra essere più che mai inconsistente; a quanto pare adesso a Emma interessa solo riprendersi se stessa. Emma e Stefano sembravano una coppia solida dopo aver superato l’intacco del tradimento del ballerino con Giulia Pauselli, ma in realtà la distanza tra loro era già tangibile nell’era “pre-Belen”: la cantante da innamorata gli chiedeva se la amasse e lui?
Lui niente, lui non parla, lui c'era e basta. Il problema sono io. Ero io. Com’è che mi sono messa a disposizione di uno così, consegnata mani e piedi? Io che dicevo, dopo il tumore, alle ragazze: il problema nella vita non è un fidanzato stronzo, il problema è vivere, farcela, tenere la testa alta, resistere, andare avanti… Avevo in mente l’idea di una persona che non esiste. Si vede che dovevo passare anche da lì, diventare grande… È stato doloroso, questo mese e mezzo, ma utile. Ho passato dei momenti tremendi. Quelli in cui torni a casa la sera e dici: e ora? Ora per chi stiro, per chi cucino? Ma come è stato possibile, ma sarà stata colpa mia? Cos'è che non ho fatto bene, cosa mi manca? Ero troppo, troppo poco? E poi pensi ma non ha capito niente di me, ma non ho capito niente di lui. Poi un giorno, all’improvviso, è tutto chiaro
Già, tante domande che non trovano risposte. Crescere per strade obbligate troppo in fretta e dimenticarsi che per le pene d’amore dobbiamo passarci tutte. Emma lo ha vissuto sulla sua pelle, ha sofferto, e il suo malessere è stato lacerante per la cassa di risonanza che ha subito, divenendo di dominio pubblico ancor prima di diventare suo. Intanto c’è stato Amici, la sua rivincita sul palco, e il rapporto con Maria De Filippi, di cui parla nell’intervista completa. Adesso c’è il futuro, il nuovo amore che non ha il nome di un uomo, ma quello per la musica, con un tour estivo alle porte e il progetto a metà strada per i terremotati emiliani.