Eva Henger non molla il ‘canna-gate’: “Tutti difendono Monte, minacce a me e a mia figlia di 8 anni”
Eva Henger non vuole mollare di un centimetro la sua posizione in riferimento al ‘canna-gate'. Dopo le parole in diretta di Alessia Marcuzzi, soprattutto quelle di Daniele Bossari ("Ma dove vuoi arrivare?") fino alle nuove testimonianze dei naufraghi, inclusa Cecilia Capriotti, che non spostano di una virgola la posizione fino all'ufficiale chiusura del caso da parte di Mediaset, attraverso una nota alla stampa, la ex pornostar non si arrende e torna alla carica.
Perché nessuno crede ad Eva Henger
Sulle pagine di "Nuovo", Eva Henger passa al contrattacco sensibilizzando l'attenzione sul fatto di essere ancora in una posizione scomoda, di ricevere ancora minacce via social per lei e per la sua famiglia, e di essere sola contro tutti. Perché la ex pornoattrice non riesce a spiegarsi come mai pubblicamente nessuno vuole prendere una posizione coerente con quello che sarebbe quanto le viene detto in privato, come avrebbero dimostrato i fuori onda pubblicati da "Striscia la notizia" in cui Nadia Rinaldi non smentisce Eva a "Domenica Live". Sulla vicenda, Magnolia e Mediaset negano tutto.
Quando sono rientrata in Italia non avevo idea che il mio attacco a Francesco Monte avesse suscitato un simile odio nei miei confronti. E così ho accettato il consiglio di farmi accompagnare da due guardie del corpo durante i miei spostamenti, per evitare di imbattermi magari in qualche matto che avrebbe potuto passare dagli attacchi virtuali a quelli reali. Ho letto frasi agghiaccianti come "Ti taglio la gola", "Ti dò una coltellata". Minacce anche a mia figlia di soli 8 anni.
Le critiche agli altri naufraghi
Eva Henger è un fiume in piena contro opinionisti televisivi, per lei asserviti alla causa di voler nascondere e insabbiare la vicenda, ma soprattutto contro i naufraghi che erano con lei, che hanno visto (o forse partecipato) e che potrebbero raccontarla meglio. Su Nadia Rinaldi, in particolare, che anche in puntata martedì sera si è trincerata dietro silenzi e risposte composte e neutre.
Lei ha visto tutto e si è anche lamentata per quello che accadeva. Mi piacerebbe chiarire la questione con lei, perché l’ho sempre considerata una donna molto sincera. Non sto facendo questo per popolarità, so che mi sarebbe potuto tutto ritorcere contro. Non capisco il motivo per cui tanti opinionisti difendono a spada tratta Francesco Monte nei salotti televisivi.
La sensazione è che con il ‘canna-gate' si sia creato un enorme problema di gestione, su tutti i livelli, della cosa. Una patata bollente che non sono riusciti a raffreddare e che è caduta troppo presto dalle mani, privando troppo presto l'Isola di uno dei suoi protagonisti annunciati.