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Fabio Testi: “L’erotismo va oltre l’età, per fortuna non ho bisogno di viagra”

L’attore 75enne esalta il sesso nella terza età e ammette di non aver ancora bisogno di “aiutini”. Ma i tempi del Testi playboy sono finiti: oggi è felicemente sposato con Antonella Liguori, che per amore ha rinunciato ad avere un figlio da lui.
A cura di Valeria Morini
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L'amore non ha età: ne è convinto Fabio Testi, che a 75 anni spiega di avere una vita sessuale attiva e soddisfacente, per giunta senza bisogno di "aiutini". L'attore, playboy negli anni 70, lo racconta in un'intervista a Diva e Donna, in cui racconta di sentirsi perfettamente a suo agio al fianco della moglie Antonella Liguori, gallerista d'arte che ha 28 anni in meno di lui.

Noi, uomini stagionati, possiamo accettare mancanze che i loro coetanei non sopporterebbero. Comprensione di qua e spontaneità di tutto, le differenze diventano ricchezze, un bel gioco agli occhi dell’intelligenza. L’erotismo va oltre l’età. E poi oggi esiste il Viagra che io, grazie a Dio, ancora non so cosa sia. In futuro, inventeranno cose anche migliori.

Testi e la Liguori si sono sposati dal 2015 a Capri, con rito civile. Testi si apre sull'erotismo senile a pochi giorni dalla dichiarazione similare del collega Lando Buzzanca, 81enne, che ha dichiarato di avere rapporti anche 4 volte a settimana.

"Mia moglie voleva un figlio, ho detto no"

Testi con la moglie Antonella Liguori
Testi con la moglie Antonella Liguori

Fabio Testi è padre di tre figli, Fabio, Thomas e Trini, avuti dal precedente matrimonio con la stilista spagnola Lola Navarro. Con l'attuale moglie non ci sono stati bambini: una precisa scelta di lui, che Antonella Liguori, nonostante la voglia di maternità, ha finito con l'accettare.

Da dieci anni dedica la sua vita a me e alla mia famiglia. È vicino ai miei figli, molto più di me. Lega, in particolare, con Trini. Un figlio con lei? È stato uno scoglio duro da superare. Lei lo voleva. Sono stato molto onesto e diretto. Da padre responsabile già di tre figli, storie difficili, non me la sentivo di aggiungerne un altro. Abbiamo sofferto, ma l’abbiamo superato. La vita è fatta anche di altro. Antonella si è poi legata ai miei, come fossero suoi figli.

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