Fabio Volo sul caso Ariana Grande: “Genitori, controllate i vostri figli su Internet”
La puntata del 17 settembre 2019 de "Il Volo del Mattino" si apre provocatoriamente proprio con "7 rings", il pezzo di Ariana Grande il cui video è stato al centro della discussione di Fabio Volo. Chiede scusa ai fan di Ariana Grande, poi gira il discorso sulla "shitstorm" subita, attacca i giornali rei a suo dire di non aver ascoltato la trasmissioni (noi l'abbiamo ascoltata forte e chiaro), se la prende persino con Daniela Santanché e il suo tweet anti-machista, ma non fa un passo indietro sul ragionamento, che è passato come fuori fuoco e misogino.
La replica di Fabio Volo
Il conduttore de "Il Volo del Mattino" spiega di aver finalmente capito cosa vuol dire "shitstorm", dopo che le sue parole hanno innescato una sequela di insulti, soprattutto da parte di utenti più giovani.
Ieri ho subito una shitstorm, per la prima volta! Per aver detto che una ragazza di riferimento ai giovani, usa dei messaggi espliciti sessuali, per aver detto questo, mi sembrava di aver fatto un bel discorso sulle donne. Ieri ho subito, per la prima volta in vita mia, lo shitstorm! Una tempesta di merda! […] È stato un bell'insegnamento di vita. Fortuna che è successo a me, perché ho capito la violenza che si subisce. È aggressivo vedere ragazzini così giovani con questo livore. È l'età in cui ti fai le seghe, dovresti essere più leggero.
A fine intervento prova a citare anche il professor Umberto Galimberti con un estratto in cui il filosofo spiega che l'utilizzo di parole violente è dato da chi ha pochi pensieri. Una reprimenda giusta, se contestualizzata al meccanismo della shitstorm, ma che sposta l'attenzione dalla leggerezza commessa in diretta ieri.
Qui, parliamo un po' come se fossimo una famiglia. Estrapolato dal Volo del Mattino, mi sono sentito accusare di una cosa che non ho fatto. È stata una esperienza mistica, chiedo scusa a tutti i fan di Ariana Grande, non ho mai detto che è una puttana. È come se un elefante mi avesse cagato fuori la porta di casa. È stato un fastidio, una seccatura. Mi hanno augurato la morte, il cancro. Genitori, andate a vedere cosa scrivono i vostri figli su Internet.